Ma Arrivabene non corre «Rinnovi solo a febbraio»
Clima in bianco e nero in casa Juve dove tiene banco il nodo contratti L’ad glissa sull’occhiata di Dybala («Esultavo...») e ribadisce: «Calma qui in ballo non c’è solamente lui»
Tempo di Coppa Italia, archiviata con un agevole passaggio del turno. Ma è anche sempre tempo di Paulo Dybala. Questa volta è di nuovo il turno di Maurizio Arrivabene, che commenta (anzi non commenta) così l'esultanza polemica dopo il gol segnato all'Udinese sabato scorso: «Ho visto una grande azione della Juve, con uno splendido gol suo e quindi esultavo. Di questo episodio mi è stato detto dopo, ma non commento le reazioni dei giocatori». Sul rinnovo, poi, l'ad bianconero non indietreggia: «Già altre volte sono andato al sodo, dicendo che ne parleremo a febbraio. Non c’è solo Dybala, abbiamo in ballo anche i rinnovi di Cuadrado, Perin, Bernardeschi e De Sciglio. È giusto parlare di tutti, ci prenderemo il nostro tempo per parlare con tutti, compreso Dybala. Paura di perderli? Non penso, sono giocatori con i quali abbiamo un ottimo rapporto, sono molto legati alla Juventus, ci siamo dati appuntamento a febbraio e con calma faremo quello che dovremo».
CAPITAN JUAN. Non alimenta polemiche Juan Cuadrado, uno dei giocatori in scadenza oltre che protagonista in Coppa Italia. Il colombiano, ieri capitano e autore di un gol su punizione a distanza di 563 giorni dall'ultimo (griffato CR7), dice la sua sul tema dei rinnovi: «Noi siamo tranquilli, dobbiamo solo lavorare e aspettare la società. Loro sanno quello che vogliamo, siamo contenti qui, vediamo cosa accadrà». Cuadrado intanto applaude alla crescita della Juve: «Molto importante trovare i gol con gli attaccanti, ci dà fiducia per andare avanti. Saranno partite difficili ma penso che stiamo trovando la strada giusta e dobbiamo continuare così».
LANDUCCI'S WAY. Quattro gol a Roma, quattro gol con la Samp. La presenza di Landucci in panchina sembra fare bene alla Juve: «Molto importante la Coppa Italia per noi, ma siamo stati tutti molto bravi. L'atteggiamento è importante, vincere ci dà fiducia, partite facili non ce ne sono e abbiamo visto quanti punti abbiamo perso con le piccole. L'unica cosa che conta è il lavoro, la voglia, stiamo avendo ora continuità. Dobbiamo parlare poco e portare i fatti, contro il Milan andremo a fare la nostra partita come sempre», approva il vice di Allegri. Che saluta Chiesa e rilancia Dybala: «Paulo sta facendo molto bene, siamo contenti del suo rendimento. Ha avuto sfortuna a farsi male. E siamo stati sfortunati anche se nessuno lo dice pure con Danilo e Chiesa, a cui dedichiamo la vittoria e dico che tornerà più forte di prima».
PARLA BONUCCI. Il 2021 è un anno che Leonardo Bonucci ha archiviato tra quelli da incorniciare almeno a livello individuale, coronato anche dall'inserimento nella Fifa FifPro World 11: «È stato un 2021 bellissimo, tra Europeo e qualificazione in Champions con la Juve», ha dichiarato a Juventus Tv. E così Bonucci, ancora fermo ai box, rilancia le ambizioni della sua Juve: «Vogliamo prenderci un posto in Champions e lotteremo fino all'ultimo per vincerla. L'anno scorso abbiamo lasciato da parte lo scudetto ma abbiamo vinto due coppe e dato una risposta a chi diceva che non avevamo più fame». Ci sono poi da fissare nuovi traguardi anche con la Nazionale: «Non dimentico nemmeno un secondo di Wembley. L'obiettivo è andare in Qatar, sarebbe una grande vittoria per tutti».