Rugani è rinato De Sciglio solido Caputo sparito
Conti prova a riaprire la partita Locatelli, quotazioni in rialzo
di Filippo Bonsignore JUVENTUS
Allegri (all.)
In panchina c’è il vice Landucci e l’effetto è una vittoria come a Roma. La Juve vola ai quarti contro un avversario dimesso ma dominando: gioca e crea come poche volte si è visto finora e fa anche turnover. Ora il Milan.
Perin 7
6 A lungo spettatore non pagante, infilzato sull’unico tiro della Samp.
De Sciglio
6,5 Solido e puntuale e ormai non è una novità.
Danilo
6 Titolare a sorpresa dopo due mesi per presidiare il cuore del reparto in emergenza. Buon collaudo e recupero fondamentale.
Chiellini (17’ st) 6 Mezz’ora di riscaldamento con vista sul Milan.
Rugani
7 Ci ha preso gusto, visto che è alla quinta di fila dal titolare. Là dietro la serata è tranquilla, così cerca il jolly in attacco. Prima un miracolo di Falcone poi fa centro di testa.
Alex Sandro
6 Riprende la fascia dopo lo choc della Supercoppa, prova a risalire la china di un periodo complicato.
Cuadrado
7,5 Torna ala destra e si scatena. Un gol su punizione festeggiato con un balletto dopo due occasioni in avvio; in più tante volate e la doppietta sfiorata.
Akè (30’ st)
6,5 Il francesino impiega un minuto per farsi notare: dribbling e rigore conquistato.
Arthur 6,5
Ci sono le sirene del mercato ma il brasiliano fa di tutto per allontanarle. Trame, interdizione, personalità al tiro e l’assist per Rugani.
Bentancur (30’ st) sv Giusto il tempo per un mini allenamento.
Locatelli
7 Liberato dalla costruzione e dal presidiare la mediana, svaria a tutto campo e cerca sempre l’inserimento. Un “sombrero” in disimpegno riscalda lo Stadium, come l’intercetto che arma il tris di Dybala.
Rabiot
6,5 Piace quando affonda in progressione, sfruttando corsa e fisicità. Stavolta lo fa con continuità e centra anche un palo. Fosse sempre così…
6 In versione seconda punta, ha libertà e iniziativa. Un tentativo dal limite e un assist per Morata
Kulusevski Dybala (17’ st)
7 Accolto da un’ovazione, riscalda subito lo Stadium con un gol. E stavolta l’esultanza è grande così...
Morata
6,5 Si ferma due volte ad un passo dal traguardo prima per il Var che gli cancella il gol e poi per la parata di Falcone. Poi sfonda il muro su rigore: gioia meritata, Alvaro c’è.
Kaio Jorge (34’ st) sv Una decina di minuti a giochi fatti 7,5
Cuadrado
SAMPDORIA Tufano (all.)
5 Al timone per una notte in attesa di Giampaolo, contro la sua ex squadra, vara la difesa a tre ma la Samp crolla. La testa è naturalmente alla corsa salvezza.
Falcone
4,5 Prodezze ed errori pesantissimi. Bene due volte su Cuadrado, Rugani e Morata. Rovina tutto con l’intervento goffo sulla punizione del colombiano e con il disimpegno che porta al terzo gol.
Bereszynski
Serata complicata: causa la punizione del vantaggio, che poi gli passa tra le gambe in barriera.
Magnani
5 Buio fitto nella prima da titolare: salvato dal Var, concorso di colpa su Rugani, bruciato da Locatelli sul tris bianconero.
Murru 5
5 Si perde Rugani sul raddoppio e non è l’unica difficoltà.
Conti
6,5 Prima da titolare per l’ex milanista e prima gioia con un diagonale perfetto che riapre la partita
Candreva (19’ st)
6 Lui entra ma la Samp esce definitivamente dal match.
IL PEGGIORE Falcone
Thorsby
5 Un paio di inserimenti e tanta fatica.
Vieira (19’ st) 5,5 Fuori tempo in diverse situazioni.
Rincon
5 Polmoni nuovi al servizio della causa: prova ad alzare il muro ma spesso con le maniere forti.
Askildsen
5,5 Spreca il colpo di testa del clamoroso pari.
Augello
5 Soffre Cuadrado e causa il rigore. Unico squillo: il lungo cross da cui nasce la rete di Conti.
Dragusin (36’ st) sv Pochi minuti da ex.
Torregrossa
5 Bomber con la valigia, non dà segnali di vita.
Gabbiadini (19’ st) 5,5 Non ha mai una palla adeguata
Caputo
4,5 Assente ingiustificato: non la vede proprio mai.
Ciervo (40’ st)
sv Entra a gara decisa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA