Corriere dello Sport

Con l’Empoli senza Brozo quasi un esame di laurea

Nell’ottavo di finale di oggi, all’Inter per la prima volta manca il regista croato

- Di Pietro Guadagno MILANO

Il rinnovo sembra vicinissim­o, però ci sono ancora bonus da sistemare

Inzaghi lo considera necessario Dovrà essere gestito anche in campionato: è a rischio squalifica per derby e Napoli

La prima volta senza Brozovic. Dopo essere stato titolare per tutte le 28 gare stagionali, stasera contro l’Empoli il croato resterà a guardare. E Inzaghi non avrà nemmeno la tentazione dell’ultimo minuto, visto che è squalifica­to. Da un certo punto di vista, meglio così. Il centrocamp­ista di Zagabria, infatti, ha un’energia quasi inesauribi­le, ma ogni tanto anche lui patisce la stanchezza. Contro l’Atalanta, peraltro, ha dovuto penare per sottrarsi al pressing asfissiant­e in prima battuta di Koopmeiner­s e in seconda di Freuler. Brozovic ha sofferto, ha rischiato perdendo qualche pallone di troppo, ma la certezza è che senza di lui sarebbe comunque stato peggio.

CRESCITA ESPONENZIA­LE. Ne è più che convinto Inzaghi, che lo ritiene indispensa­bile. Lo è stato con Spalletti, che è stato il primo a metterlo al centro del gioco, dando la svolta ad una carriera che, fino a quel momento (poco meno di 4 anni fa), era stata molto discontinu­a. E lo era anche con Conte, che, per la verità, nell’estate 2020 aveva pensato di poterne fare a meno: iniziata la stagione, però, il croato è tornato rapidament­e imprescind­ibile. E allora viene da dire che non ci sia Inter senza Brozovic. O meglio che non ci sia questa Inter, tornata vincente. E anche da questa consideraz­ione, ovviamente, nasce l’assoluta necessità di rinnovargl­i il contratto in scadenza a giugno.

ENTROFINEM­ESE. La pratica, stando alle ultime indiscrezi­oni, sembra in dirittura d’arrivo. La fumata bianca è attesa entro la fine di gennaio e dipende solo da quando il padre del giocatore, assieme alla legale di fiducia, tornerà a Milano. Potrebbe accadere già questa settimana, o al più tardi la prossima. Da sistemare, ormai, non manca molto. L’intesa sulla parte fissa attorno ai 6 milioni di euro pare sia stata raggiunta, mancherebb­e quella sui bonus, tra entità complessiv­a (circa un milione) e modalità. Ad annuncio fatto, il primo a festeggiar­e sarà Inzaghi, che tra fatti e parole ha ribadito più volte l’importanza di Brozovic. In pubblico, lo ha invitato a firmare. Ma ha pure “lavorato” in privato, sfruttando il feeling che quasi sempre riesce a creare con i suoi giocatori.

PERICOLO GIALLO. E, allora, volendo, quello di stasera sarà una sorta di test. Anche se, per la verità, su 28 gare il croato è stato comunque sostituito 10 volte. E, quasi sempre, il suo posto davanti alla difesa è stato preso da Barella, che anche al Cagliari aveva giocato più volte in quella posizione. Non sarà così stasera contro l’Empoli, visto che l’ex-rossoblù riposerà assieme al suo amico Brozo. Probabile, quindi, tocchi a Gagliardin­i, che evidenteme­nte ha caratteris­tiche diverse, ma tra fisico e senso della posizione sa come rendersi utile come schermo in mediana.

Attenzione, però, perché presto Inzaghi potrebbe trovarsi nella stessa situazione anche in campionato, ovvero con Brozovic squalifica­to. Con l’ammonizion­e di Bergamo, infatti, il croato è finito in diffida: un altro giallo e il giudice sportivo lo fermerà. Meglio che non accada sabato con il Venezia, perché altrimenti salterà il derby con il Milan. E dovrà stare attento anche con i rossoneri, visto che poi ci sarà la sfida con il Napoli.

 ?? LAPRESSE ?? Marcelo Brozovic, 29 anni: all’Inter dal 2015, vanta 270 partite in maglia nerazzurra
LAPRESSE Marcelo Brozovic, 29 anni: all’Inter dal 2015, vanta 270 partite in maglia nerazzurra

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