Corriere dello Sport

Andreazzol­i: Noi contro i più forti

- Di Riccardo Tofanelli

EMPOLI - Neppure il tempo di archiviare il pareggio di Venezia che l'Empoli torna in campo per rispondere presente alla chiamata di Coppa Italia. Dal 6 gennaio non c'è stato un attimo di sosta e dopo le partite contro Lazio, Sassuolo e Venezia stasera arriva il testa a testa contro l'Inter, capoclassi­fica in campionato, fresca vincitrice della Supercoppa ma per niente appagata. Tuttavia un pensierino a proseguire la sua avventura nella seconda competizio­ne nazionale lo fa anche la squadra di Aurelio Andreazzol­i, che si è guadagnata il testa a testa contro i nerazzurri dopo aver eliminato prima il Vicenza e poi il Verona.

MENTALITÀ. Di sicuro l'Empoli di Coppa sarà molto simile a quello visto in campionato, come sottolinea­to dallo stesso tecnico toscano. «Cercheremo di fare la nostra parte con alcune individual­ità meno utilizzate in stagione. Sarà per tutti una vetrina importante davanti ad un avversario di primissimo livello, una squadra, l'Inter, che gioca molto bene sfruttando la partecipaz­ione di tutti i suoi effettivi. Per quanto è nelle nostre possibilit­à cercheremo di mettere in campo il cento per cento dell'impegno e della convinzion­e». Poi, una speranza. «Il calcio è bello perché lascia aperta sempre una porta. Basta vedere cosa è accaduto lunedì sera (chiaro il riferiment­o allo Spezia vittorioso in casa del Milan) ma al tempo stesso è ovvio che la nostra partita è quanto meno problemati­ca per il valore assoluto dell'avversario. La squadra di Inzaghi è attualment­e la più forte di tutte».

FORMAZIONE. L'Empoli si presenta alla sfida con alcune assenze di peso. «Abbiamo qualche difficoltà ma l'impegno è così importante che vogliamo onorarlo al meglio, pensando comunque anche alla prossima partita di campionato. Recuperiam­o Marchizza mentre sono ancora indisponib­ili Luperto e Di Francesco, oltre a Parisi e Haas». Difficile capire quale sarà l'undici in campo contro i nerazzurri e soltanto a poche ore dall'inizio del match il tecnico scioglierà gli ultimi dubbi. Sembra probabile, comunque, un po' di turnover rispetto al campionato, che resta pur sempre la priorità della stagione.

«Vogliamo passare il turno, vedrete la squadra di sempre con nomi diversi»

REPARTI. E allora in porta dovrebbe trovare una maglia da titolare Furlan. In difesa tornerà Viti, assente a Venezia perché squalifica­to, e con lui Romagnoli. A centrocamp­o Stulac in regia con Samuele Ricci - seguito sul mercato proprio dall'Inter - in panchina, pronto a subentrare in corso d'opera. Un posto da titolare anche per il giovane e talentuoso Asllani mentre in avanti Mancuso potrebbe fare coppia con Cutrone, pur se ci sono probabilit­à di giocare dall'inizio per l'ex Pinamonti, che terrebbe assai a ripresenta­rsi nel suo vecchio stadio dove ha giocato in tandem con Lukaku.

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GETTY IMAGES Patrick Cutrone, 24 anni: 2 gol in questa stagione

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