Idea Schuurs, Milan all’olandese
MILANO - Un'altra settimana di riflessioni, il via-libera al mercato può scattare dopo Milan-Juve. Con un piano di battaglia, per quanto non possa essere deciso e preciso, rivolto alla ricerca del difensore centrale. Dalle ultime dichiarazioni del ds Massara non è emersa l'urgenza a intervenire per un centrale. Aspettando il rientro di Tomori, e la sosta del campionato che porterà con sé otto giorni pieni in cui concentrarsi sulle trattative. Ieri ad esempio è spuntato anche il nome di Perr Schuurs, giovane classe '99 - almeno quanto gli altri obiettivi messi nel mirino dal Milan. Proprio per dare continuità alle idee del club. Nell'Ajax il difensore gioca a singhiozzo: appena tre presenze da titolare in campionato negli ultimi quattro mesi, più le due partite di Champions quando però gli olandesi erano già qualificati. Il costo di Schuurs non è proibitivo, ma servirà almeno una quindicina di milioni. Come investimento, anche in prospettiva, ci può stare.
IN GIRO PER L'EUROPA. Proprio la motivazione dei costi esagerati, è quella che frena il Milan nella caccia ad altri difensori in giro per l'Europa. Il prezzo di Diallo potrebbe anche abbassarsi, c'è da trattare con Leonardo e col Paris Saint Germain. Il senegalese era in campo anche ieri, nel pareggio in Coppa d'Africa - per gli ultimi quattro minuti si è visto pure Ballo-Touré che ha consegnato il primo posto alla sua nazionale a fine girone. Lo stesso vale per Bailly, l'ivoriano per il quale lo United non ha ancora aperto al prestito con diritto di riscatto. Botman e Bremer, attuali pilastri di Lille e Torino che non intendono metterli sul mercato, sono invece obiettivi da rimandare a giugno.
INTERROGATIVI. Quella formata da Kalulu e Gabbia, lo ha detto anche la partita contro lo Spezia, non è una coppia che può durare nel tempo. Soprattutto al cospetto di pensieri d'alta classifica. Tanto più che Gabbia fino a pochi giorni fa aveva almeno due-tre club in lista d'attesa: il Milan lo avrebbe lasciato andare in prestito, se solo l'emergenza difensiva non avesse presentato il conto. Il reparto, nel frattempo, domenica ritroverà un titolare come Calabria oltre all'apporto di Romagnoli che si è appena negativizzato dal Covid. Un capitano appeso al filo dell'incertezza sul rinnovo del proprio contratto, in scadenza a giugno. Per questo il Milan deve guardare a presente e futuro.