Roma forte su Kamara E rispunta Ndombele
I Friedkin vogliono accontentare Mourinho Gli arrivi di Sergio Oliveira e Maitland-Niles potrebbero non bastare per centrare la zona Champions I due francesi ancora nel mirino ma l’ostacolo è un ingaggio molto alto Tiago Pinto al lavoro per rinforzare il
Tiago Pinto insiste per Kamara, che ha di fatto annunciato la sua partenza a gennaio. Il centrocampista del Marsiglia si avvicina, è un obiettivo alla portata della Roma, ma il suo acquisto è legato alla cessione di Diawara, che ha richieste dal Galatasaray, oltre che dal Valencia. Anche Darboe potrebbe partire, ma solo in prestito, perché ha bisogno di giocare e perché oggi la Roma non potrebbe monetizzare la sua cessione. Nella squadra giallorossa rischia di non trovare spazio. Per le alternative a centrocampo è stato scavalcato da Bove. Attualmente Diawara è impegnato in Coppa d'Africa con la Guinea. Il Valencia da qualche giorno ha avviato i contatti, ma nelle ultime ore anche il Galatasaray si è fatto avanti per il centrocampista. L’ex Napoli finora ha rifiutato tutte le offerte, creando un problema alla società. L’unico ostacolo per Kamara sembra l’ingaggio, considerata la richiesta del suo agente di cinque milioni all’anno. Ma la suggestione per la Roma resta Tanguy Ndombele, in uscita dal Tottenham, dove è stato messo praticamente fuori rosa da Antonio Conte, visto che non si allena con i compagni. Il centrocampista è stato offerto alla Roma. Il presidente degli Spurs, Daniel Levy, è entrato nell’ordine di idee di mettere sul mercato il centrocampista francese, che ha lavorato con Mourinho, con il quale ha mantenuto un buon rapporto, pur avendo avuto qualche divergenza con lui quando allenava il Tottenham. Ndombele può partire solo in prestito, perché nel 2019 il club inglese ha investito molto su di lui. Tra i club che sono stati sondati dagli agenti c’è anche la Roma, ma il centrocampista guadagna dieci milioni a stagione, cifra improponibile per il club giallorosso. Ndombele interessa anche al Napoli e ad alcuni club spagnoli, a cominciare da Barcellona, Atletico Madrid e Siviglia.
UN ALTRO SFORZO. La Roma è ancora in ritardo di otto punti in classifica rispetto a un anno fa. I Friedkin, che sostengono convintamente Mourinho, vogliono cercare di accontentarlo nel migliorare la rosa in base alle sue richieste. Il settimo posto, frutto di nove sconfitte in campionato, indica che i due primi acquisti di gennaio, Maitland-Niles e Sergio Oliveira, potrebbero non bastare. Nella prima fase di questa sessione di mercato la Roma è stata tra le società più attive, anche per le cessioni. Il terzo acquisto che resta probabile può aiutare Mourinho a dare un senso alla stagione e a uscire dall’anonimato. Ndombele, nazionale francese, classe ’96, è il mediano forte fisicamente che Mourinho ha inseguito per tutta l’estate e si integrerebbe facilmente con Sergio Oliveira, che ha già preso le chiavi del centrocampo.
OLSEN PORTA SOLDI. Mentre Reynolds sta per trovare una sistemazione in Belgio (Anderlecht o Kortrijk), il trasferimento del portiere svedese all’Aston Villa porterà anche dei vantaggi alla Roma. Allo Sheffield era in prestito secco, mentre ora c’è un diritto di riscatto di 3,5 milioni di euro per la squadra che milita in Premier League. Lo svedese farà il vice di Martinez, ma potrebbe ritagliarsi spazio dopo le soste per le Nazionali, considerato che i sudamericani rientrano sempre a poche ore dalla ripresa del campionato. A giugno la Roma potrebbe incassare questi soldi per la cessione definitiva del portiere svedese.
Intanto Tiago Pinto ha chiuso un’operazione anche per il futuro. La Roma ha ufficializzato l'acquisto di Jacopo Surricchio. Il centrocampista del 2006 arriva in giallorosso dal Teramo.