Labbadia ci ripensa: ora Maran o Nicola
Bruno Labbadia dice no, Rolando Maran potrebbe essere il prescelto ma Davide Nicola è uno dei nomi sul taccuino. E poi attenzione ad una sorpresa in arrivo dall’estero. Caos al Genoa col tecnico italo tedesco che ieri mattina ha fatto una clamorosa e inaspettata retromarcia quando aveva in mano il biglietto dell’aereo per l’Italia, invece è rimasto in Germania nonostante avesse trovato l’accordo col general manager Johannes Spors già da un paio di giorni. Invece ha cambiato idea, facendo un passo indietro: oggi avrebbe dovuto dirigere il primo allenamento, invece ha chiamato Spors, che conosceva dai tempi del Wolfsburg, per comunicargli la sua decisione. Alla base di sarebbero state idee diverse sule strategie da concretizzare nel mercato invernale ma senza dubbio il 6-0 rifilato lunedì sera dalla Fiorentina ad un Genoa fragilissimo può avere avuto anche il suo peso nelle riflessioni di Labbadia. Anche perchè tutto fatto con il mister, intesa per un anno e mezzo e accordo sull’ingaggio con la possibilità di allungare il matrimonio anche fino al 2024.
Il Genoa si è subito mosso per trovare una soluzione bis, bisogna cercare di rimettersi in pista per una salvezza che dopo Firenze appare ancora più lontana. Le strade sono state individuate: Rolando Maran sarebbe in vantaggio, fino a giugno è ancora a libro paga del Genoa. Fu scelto nell’estate del 2020 e poi esonerato a dicembre dopo una sconfitta a Benevento col Grifone in piena zona retrocessione. Piace moltissimo poi l’ex giocatore rossoblu Davide Nicola, anche per lui sarebbe un ritorno: portò il Grifone alla salvezza con un capolavoro straordinario. Ingaggiato nel dicembre 2019, prese per mano una squadra che aveva appena 11 punti in 17 gare e conquistò l’obiettivo con una media punti da Europa League. Ci sarebbe anche Davide Ballardini sotto contratto, ma appare più defilato in questa corsa. Infine c'è una pista che porterebbe all’estero con un mister straniero, qui però la percentuale però non è altissima. Senza dimenticare che resta stipendiato ancora per due anni mezzo l’ucraino Andriy Shevchenko appena esonerato. Sono ore frenetiche con la partita di sabato al Ferraris con l’Udinese che incombe, uno scontro salvezza da non fallire. E difficilmente ci sarà in panchina ancora Abdoulay Konko, mister degli Allievi a cui è stata affidata temporaneamente prima squadra, come è accaduto in panchina lunedì sera a Firenze.
Anche Ballardini è sotto contratto con i rossoblù ma l’ipotesi è remota