Fiat è rimasta leader in Italia anche nel 2021
Più forti di tutto, nonostante tutto. Cambiano le sigle, nascono nuovi gruppi, si moltiplicano inevitabilmente le fusioni in questi tempi difficili dove bisogna essere colossi per reggere sul mercato, ma i Marchi nazionali restano tali. Questa sembra essere la lettura dei numeri di mercato di Fiat. Un brand che conferma la leadership in Italia nel mercato auto e veicoli commerciali nel 2021 con oltre 278.000 immatricolazioni, portando la quota di mercato complessiva al 17% contro il 16,8% dell’anno precedente.
Nuova 500, Panda, 500, 500L, 500X e Tipo costantemente sul podio dei modelli più venduti nei rispettivi segmenti. Nuova 500 guida la transizione energetica in Italia, e si conferma in vetta alle vendite della categoria veicoli elettrici. Ottime performance anche per Fiat Professional che conferma la lead
ership sul mercato dei veicoli commerciali con oltre il 30% di quota di mercato Ducato è il best seller del mercato dei veicoli commerciali e vero punto di riferimento del settore anche per quanto la sua versione 100% elettrica:
Numeri che trasmettono fiducia e anche un pizzico di soddisfazione come ha spiegato Eligio Catarinella, country manager Fiat & Abarth: «Crisi pandemica, mancanza di semiconduttori e politica di incentivi intermittenti hanno segnato pesantemente l’anno appena trascorso. Le quote di mercato di Fiat per ognuno dei segmenti in cui sono presenti modelli del brand, mostrano però una indiscutibile leadership che ci invoglia a perseguire una analoga posizione anche per il 2022, anno in cui ci impegniamo anche a guidare la transizione verso l’elettrificazione».
ITALVOLT - Nel frattempo, procede il percorso parallelo per la realizzazione di un gigafactiory in Piemonte. La Italvolt ha infatti protocollato uno studio di massima del progetto che porterà alla realizzazione di una delle più grandi gigafactory in Europa a Scarmagno (Torino), nell’ex comprensorio Olivetti. Lo Sportello unico per le attività produttive di Ivrea ha già convocato la conferenza dei servizi preliminare per l’esame dello studio e i diversi enti coinvolti dovrebbero rilasciare i pareri di competenza entro il 24 gennaio. «La conclusione di questo primo step entro fine mese getta le basi per la costruzione dell’impianto», fanno sapere dalla società fondata da Lars Carlstrom. Il passaggio darà l’avvio all’iter per l’autorizzazione del progetto definitivo, che si dovrebbe concludere nel 2022 per consentire l’apertura della gigafactory entro il 2024. «Colgo l’occasione per ringraziare le istituzioni per la collaborazione offerta in questi mesi - sottolinea Lars Carlstrom - l’area dismessa ha ampio potenziale che possiamo restituire offrendo posti di lavoro e riqualificazione dell’ambiente».
La 500 (elettrica, normale, L e X), Panda e Tipo tra le più vendute nei segmenti