Gol senza età Giroud-Zlatan asse scudetto
I due centravanti sono pronti allo sprint finale Stasera parte titolare il francese: Ibra pronto ad entrare in corsa Ma, per arrivare in fondo, Pioli pensa anche di schierarli in coppia
Tutta l’esperienza dei veterani al servizio del Milan per queste ultime dieci partite di campionato. I rossoneri per coltivare il sogno scudetto avranno bisogno soprattutto di loro due, Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud, dei loro gol e la loro leadership. Saranno ancora più determinanti perché ora i punti pesano il doppio e un gol in più può decidere lo scudetto. Stefano Pioli avrà entrambi i bomber per la partita di questa sera contro l’Empoli, e questo è sicuramente un dato confortante. Sarà Giroud a cominciare dall’inizio, nonostante la ferita alla caviglia gli abbia dato noie nel corso della settimana, ma gli ultimi due allenamenti sono stati molto positivi. Il francese sta bene e dopo la rete decisiva a Napoli vuole tornare a splendere davanti al proprio pubblico, in quel San Siro che gli ha portato fortuna fin dalla prima apparizione in maglia rossonera. Migliora pure Zlatan Ibrahimovic che punta ad aumentare il minutaggio dopo i cinque minuti giocati a Napoli. Lo svedese può essere l’arma in più del Milan nella parte finale di gara e la sua presenza è rassicurante per tutto il gruppo. Sapere che in fondo “ci può pensare Ibra”, è fonte di fiducia per Pioli e tutto il gruppo rossonero. Pronta la staffetta questa sera contro i toscani ma nelle prossime partite l’allenatore potrebbe pensare anche ad una soluzione tattica che preveda lo schieramento contemporaneo delle due punte per aumentare il peso offensivo e i centimetri in area di rigore.
CHE COPPIA. Settantacinque anni in due, ma entrambi con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di essere protagonisti e portare il Milan a vincere. «Di Olivier mi piace tutto, come gioca, come lavora con e senza palla per la squadra, è un professionista fantastico, determinato e sereno, è un piacere lavorare con lui», ha confessato ieri in conferenza Stefano Pioli, non più sorpreso dalla grande disponibilità dell’ex Chelsea. Da quando è arrivato in estate ha costantemente contribuito ad alzare il livello della squadra. E poi c’è Ibra, che in queste ultime dieci partite sarà l’uomo in più del Milan, la risorsa da sfruttare al massimo: «Zlatan dà tutto e dà tanto alla squadra, in ogni cosa che fa, per carisma e personalità. Lui sa quando riempire l'area, quando abbassarsi, la sua presenza è importante, sta meglio e ci darà un supporto», ha dichiarato Pioli.
Il tecnico elogia l’ex Chelsea: «Professionista vero, bello lavorarci»
Poi su Ibrahimovic: «La sua presenza per noi è sempre molto importante»
MIGLIOR BOMBER. Il rapporto tra i due bomber è ottimo, come testimoniato dall’abbraccio di Zlatan al compagno allo stadio Maradona dopo il successo milanista grazie ad una rete del francese. Ma tra i due c’è anche una sorta di competizione interna a chi vincerà la palma di miglior attaccante dell’anno. Al momento in campionato sono entrambi a quota 8 reti, e saranno decisive le restanti partite per stabilire chi sarà la punta più prolifica in casa milanista. In totale però Giroud è già avanti nel conteggio perché ha siglato altre tre reti in Coppa Italia, sia Zlatan che Olivier sono rimasti a bocca asciutta in Champions League.