Benevento, tutto subito
Scongiurato un nuovo rinvio per Covid, la Strega incrocia la rivale di sempre Caserta non ha nessuna intenzione di sottovalutare il Crotone disperato
Sarebbe stato davvero singolare se Benevento-Crotone non avesse riservato quel pizzico di pepe tipico di questo confronto. I toni dimessi dei pitagorici, precipitati in zona retrocessione, hanno rischiato che si giocasse una partita senza pathos. Ci ha pensato il Covid a ravvivare la vigilia, accendendo un autentico focolaio in casa giallorossa, che ha tenuto in apprensione tutti sino a ieri mattina. L'esito dei tamponi ha scongiurato un nuovo rinvio dopo quello avvenuto la settimana scorsa per la gara di Cosenza, ma ha lasciato il segno in casa Strega, visto che Caserta si è ritrovato il gruppo dei contagiati solo ieri mattina nella rifinitura. Qualche titolare a riposo forzato, sperando che possa recuperare per martedì, quando la squadra sarà impegnata a Brescia. «Fisicamente abbiamo più di qualche giocatore che non sta ancora benissimo per colpa del Covid – ha spiegato Caserta - cercheremo di recuperare quanti più elementi possibile per approcciare bene la gara».
PARTITA VERA. Non fosse altro che per l'antica rivalità, appare difficile attendersi un Crotone rassegnato. Le parole del ds Ursino dopo il pari con l'Alessandria risuonano forti: «Non ci arrenderemo prima che la matematica ci avrà condannato, anzi andremo anche oltre per difendere il nostro prestigio. Ai ragazzi ho detto di vincere a Benevento, nel calcio tutto può accadere». Caserta non ha alcuna voglia di sottovalutare l'avversario, anzi rincara la dose: «Per me, delle prossime tre gare (dopo il Crotone, si va a Brescia e Frosinone), questa con i calabresi è la più difficile. Affronteremo una squadra che l'anno scorso era in A e non gioca male. Per questo sarà importante approcciare al meglio questa partita, con la testa giusta, perchè è proprio l'aspetto mentale quello più difficile».
I SEGNI DEL COVID. La Lega vuole che una squadra che è stata colpita da un focolaio faccia l'ultimo tampone quattro ore prima della gara. Caserta, pur avendo diramato le convocazioni, sarà dunque costretto a scegliere all'ultimo momento. Insigne e Letizia non hanno recuperato bene, Viviani e Barba sono out: «Prima di scendere in campo bisognerà fare la conta. L'unico
aspetto positivo è che nessuno dei contagiati ha avuto problematiche importanti, ma sappiamo che il Covid lascia sempre qualche segno. In una partita così saranno voglia e determinazione a fare la differenza». L'undici di partenza è tutto da valutare: favoriti Lapadula e Farias in attacco, mentre Improta dovrebbe tornare esterno basso, anche se è di nuovo disponibile Elia: «Sta bene, ma non è pronto a entrare dall'inizio. Magari in corso», ammicca Caserta. Che non vuole mancare la vittoria: «Dobbiamo fare un finale di campionato in crescendo, per arrivare il più in alto possibile. I conti alla fine».