Milenkovic, duello a quota due metri
È la prima sfida fra i due giganti di Fiorentina e Bologna All’andata il cannoniere di Mihajlovic era infortunato Il difensore serbo (1,95 di altezza) affronterà Arnautovic, l’attaccante di origine serba (1,92) Confronto decisivo per le sorti del derby di
Giganti contro. Da una parte ci sarà Nikola Milenkovic, il centrale difensivo della Fiorentina che coi suoi gol si è fatto trascinatore in Coppa Italia (rete al Benevento e, in pieno recupero all’Atalanta, agli ottavi di finale), dall’altra Marko Arnautovic, serbo di origine ma austriaco di nascita, che rincorre il decimo centro in Serie A. Si affronteranno per la prima volta: lo scorso dicembre, l’attaccante del Bologna era rimasto ai box per un problema alla coscia, il faccia a faccia oggi sarà tutto loro. Stessi centimetri d’altezza (il viola, a dire il vero è più alto di tre) e stessa intenzione di dare la svolta alla stagione delle rispettive squadre. L’attaccante, bypassato il turno di stop per Covid, vuole riprendere a macinare reti una dietro l’altra. Dopo aver realizzato una doppietta allo Spezia e una rete alla Salernitana, dando così un contributo importante in termini di punti alla classifica dei rossoblù, spera di tornare a graffiare subito. Il difensore serbo, dal canto suo, proverà a trasformarsi in muro, proprio come nel girone d’andata, quando al Dall’Ara fu lui a garantire sicurezza e solidità all’intero reparto.
FAME E AMBIZIONE. Milenkovic, che nei giorni scorsi ha raccontato la “fame” trasmessa allo spogliatoio dal tecnico Italiano, vuole riaccendere i riflettori addosso alla sua squadra. E’ pronto a tutto pur di tornare a brindare ai tre punti: Nikola sogna l’Europa e conquistarla da protagonista con la maglia viola addosso, lui che in estate ha deciso di allungare il suo contratto fino al 2023, potrebbe pure aprire a nuovi scenari. Intanto oggi, il difensore giocherà la gara numero 145 in Serie A: ha voglia di riscatto, specie dopo il ko di Reggio Emilia
col Sassuolo arrivato nei minuti finali come una doccia più che gelida. Vanno spazzate via le tossine di quell’errore che lo ha visto involontario complice dell’autorete di Venuti nella semifinale contro la Juventus, ma soprattutto del rigore provocato domenica scorsa, travolgendo in area Lasagna. Milenkovic punta a farsi portabandiera di una rinascita, con il ritorno ad una vittoria che in campionato manca dal 20 febbraio scorso, continuando al tempo stesso a difendere il “fortino” Franchi, dove fin qui la Fiorentina ha conquistato 26 dei 43 punti in classifica. Il difensore, che già da ieri, sui social, ha anticipato la sfida al Bologna pubblicando nelle storie in evidenza su Instagram un’istantanea per annunciare il match, aspetta solo di sbarrare la strada all’avversario.
Di Arnautovic, tre presenze con l’Inter di Mourinho nell’anno del triplete, c’è da temere tutto. Per la Fiorentina sarà uno stress test assolutamente da non sottovalutare, nonostante l’ultimo successo esterno del Bologna sia vecchio di quasi tre mesi. Arnautovic aspetta solo il momento giusto per fare la differenza: toccherà a Milenkovic tessergli una ragnatela intorno, disinnescando la miccia.
FORMIDABILE STRESS TEST.
Il difensore ha anche un talento offensivo, guida il suo gruppo sogna gol ed Europa