Corriere dello Sport

Skriniar non si piega Dzeko-Lautaro a fatica

- Di Claudio Beneforti

La sua Inter soffre terribilme­nte nella prima parte, anche se finisce per chiuderla in vantaggio. La cambia nella seconda, ma continua a essere passiva, non riuscendo mai a ripartire con pericolosi­tà, se non nell’ultima fetta.

Handanovic

Si capisce fin dai primi attimi che dovrà vivere una serata complicata. Su un pallone di Cuadrado commette un errore e per sua fortuna sul rimbalzo il pallone va a sbattere sotto la traversa, poi para sempre su Cuadrado.

D’Ambrosio

6,5 Come centrale della difesa a tre patisce Morata, ma appena può ecco che sale per sovrappors­i a Dumbries nella fase attiva. Meglio nel secondo tempo.

Skriniar

Si appiccica addosso a Vlahovic e non lo molla neanche di un centimetro, fa valere la sua fisicità contro uno che non ha paura di niente e di nessuno.

Bastoni

Dalla parte di sua competenza Cuadrado fa quello che vuole, perde un pallone per mancanza di attenzione e per sua fortuna la Juve non ne approfitta con Morata. La sufficienz­a se la guadagna.

Dumfries 7 6

Cavalca meno la fascia rispetto a quello che fa di solito, ma ha il merito di farsi commettere fallo in area da Morata e di consentire a Calhanoglu di segnare su rigore.

Darmian (14’ st)

6 Come sempre assicura applicazio­ne e senso tattico.

Barella

6,5 Lavora tanto, corre e rincorre con continuazi­one, è in progresso ma resta lontano da quando riusciva a fare la differenza.

Brozovic

Fa fatica a entrare dentro la partita, commette errori tecnici che non sono da lui. Colpa dell’Inter che sembra smarrita e di conseguenz­a non gli consente di evidenziar­e le sue doti o colpa sua che non fa girare l’Inter? Fatto sta che per un tempo intero sono poche le volte che fa il Brozovic vero. Nel secondo tempo cresce molto.

Gagliardin­i (33’ st)

Fa da schermo davanti alla difesa.

Calhanoglu sv

Confeziona il primo tiro in porta dell’Inter, ma il brutto per i nerazzurri è che siamo già al minuto 31. Il secondo tiro dell’Inter è sempre suo, quello dagli undici

IL MIGLIORE Skriniar

metri che Szczesny gli para. Fa gol sulla ribattuta ma Irrati dice che deve calciare di nuovo il rigore e questa volta batte il portiere polacco.

Vidal (33’ st) Perisic

6,5 E’ impalpabil­e nella fase di possesso palla e in quella di non possesso vive di affanni. Nel secondo tempo allontana un pallone avvelenato che l’Inter non aveva gestito bene, e torna determinan­te.

L. Martinez

sv

Prende un giallo per una scarpata

IL PEGGIORE L. Martinez

sulla faccia di Locatelli, si impegna molto ma combina poco. Rischia addirittur­a un secondo giallo per un fallo su Chiellini. Combina poco, quasi niente.

Correa (14’ st)

Solo qualche dose di vivavcità. Poco.

Dzeko

A dire la verità di palloni giocabili non gliene arrivano ma non è che poi lui si metta tanto nelle condizioni di riceverne.

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