Cristante super Muro Smalling Sensi non incide
INVIATO A GENOVA
SAMPDORIA
Giampaolo (all.) 6 Tiene testa alla Roma, a cui concede pochissimo: la sconfitta nasce dai dettagli. Con questa determinazione la Sampdoria si salverà presto. Audero 6 Attento nelle uscite: per il resto viene poco impegnato.
Bereszynski
5 Il gol di Mkhitaryan viene dalla sua parte. Ma l’errore più assurdo è il retropassaggio che concede il facile 0-2 ad Abraham: l’avversario grazia la Sampdoria senza scagionare lui.
Ferrari 6,5 Controlla ciò che deve. Per vie centrali la squadra tiene. Yoshida (46’ st) sv Colley 7 Un’altra partita di livello. Abraham non gli scappa mai. Murru 6 Non combina guai anche se Karsdorp gli impedisce escursioni in territori sconfinati. Augello (15’ st) 6 Non aggiunge granché rispetto al compagno. Candreva 5,5 Crea molto. E distrugge altrettanto. All’andata all’Olimpico era stato più bravo.
Rincon 6 Il solito temperamento. Ma quando serve più qualità Giampaolo lo cambia. Vieira (15’ st) 6 Cerca di dare ordine ma non gli viene semplice contro la Roma che si raggomitola. Thorsby 6 Sfortunato ancorché mobilissimo: prima sbaglia un tiro da posizione favorevole, poi fornisce l’assist involontario a Mkhitaryan nel tentativo di anticipare Abraham.
Trimboli (28’ st) Sensi
Ha un avvio discreto, poi si perde tra le linee e non si ritrova più. La sostituzione all’intervallo ci sta. Quagliarella (1’ st) 5,5 Ha un sussulto di classe negli ultimi minuti. L’unico. Sabiri 6 Parte seconda punta, passa trequartista dopo l’intervallo. È discontinuo ma conferma di avere talento.
Caputo 5 Tocca solo 8 palloni in tutto il primo tempo. Con un tiro. Nella ripresa la situazione non migliora. Viene divorato dalla difesa della Roma.
sv 5,5
ROMA
Mourinho (all.) 6,5 Promuove in blocco gli undici del derby e stavolta vince con la massima concretezza: un tiro, un gol. È il decimo risultato utile di fila, come alla Roma non accadeva da cinque campionati. E il quinto posto adesso è più solido.
Rui Patricio 6 Due parate basse, comode. Poco altro. È un dato significativo: la Roma non ha preso gol in quattro delle ultime cinque giornate.
IL MIGLIORE Cristante
IL PEGGIORE Bereszynski
Mancini 6,5 Aggressivo ma razionale. E accompagna spesso la manovra. Smalling 7 Un blocco di granito. Non sempre bello a vedersi ma quasi sempre efficiente.
Ibañez
6,5 L’ammonizione iniziale potrebbe condizionarlo. Invece affronta il resto della partita con serenità, faticando soltanto nel finale.
Karsdorp 6,5 Lavora con intelligenza sulla fascia destra, sprecando pochissimi palloni
Cristante
7 La grande risorsa nascosta della Roma. Piazzato davanti alla difesa, in un telaio che conosce alla perfezione, riesce a gestire il gioco e a frenare gli ardori. Sergio Oliveira 6 Scaltro nel primo tempo, cede di schianto nel secondo. Dalla sua parte la Sampdoria crea i maggiori problemi. Kumbulla (47’ st) Zalewski 7 Ormai gioca con la malizia dei tipi esperti: dopo un brutto pallone perduto in avvio, si prende i rischi di chi non teme nulla. E il cross da cui nasce il gol è suo.
Viña (36’ st) sv Mkhitaryan 6,5 Altre volte era stato abbagliante, a Genova è semplicemente spietato. Riportato più vicino alla porta avversaria, torna a segnare dopo tre mesi. Aspettando Zaniolo, i suoi gol sono il supporto offensivo che alla Roma mancava.
Lo. Pellegrini 6,5 Tonico e combattivo, piazza il terzultimo mattone della casa del gol. Cala nella ripresa. Nel finale cerca e trova l’ammonizione da diffidato che gli farà saltare la Salernitana prima del Napoli.
Bove (47’ st) sv Abraham 5 Non era la sua partita. Sbatte spesso contro i difensori avversari e sbaglia goffamente l’occasione che gli regala Bereszysnki. Per battere il record romanista di Volk dovrà aspettare ancora. Poco male. Shomurodov (36’ st) sv