Aouani si regala un esordio-boom
Squilli di tromba dai podisti azzurri. Il più forte è arrivato alla Milano Marathon, dove il 26enne marocchino naturalizzato italiano Iliass Aouani, 26 anni, all’esordio sui 42,195 km, ha chiuso con un 2h08’34” che è ottavo tempo della storia azzurra, a poco più di un minuto dal primato di Eyob Faniel (2h07’19”). Quello del campione nazionale di cross, 10.000, 10 km e mezza maratona è il miglior debutto di sempre per un italiano sulla distanza più classica, nonostante un accenno di crampi a 6 km dal traguardo. Decimo posto finale, mentre a vincere è stato il keniano Titus Kipruto con 2h05’05”.
A rendere ancor più strabiliante il crono di Aouani il fatto che, a Parigi, uno specialista come Yassine El Fathaoui abbia segnato un pur ottimo 2h10’22” (13° posto), a soli 12” dal personale. La gara si è conclusa con doppietta etiope Gelmisa-Tura (2h05’07”2h05’10”).
BERLINO. Ottime notizie anche dalla mezza maratona di Berlino, con un festival di “personal best” dagli italiani in gara: nono Pietro Riva in 1h01’36”, dodicesimo Xavier Chevrier in 1h01’58”, quattordicesimo Neka Crippa in 1h02’01”. Per lo specialista della corsa in montagna Chevrier e per Crippa miglioramenti di quasi un minuto e mezzo. Nella gara
femminile, ottima decima è stata Giovanna Epis (1h11’07”), chiamata a un confronto a distanza con l’azzurra di origini ucraine Sofiia Yaremchuk (1h09’09” sabato a Praga, migliorandosi di 1’04”). Nella capitale tedesca è stato dominio keniano con Alex Kibet (58’55”) e Sheila Chepkirui Kiprotich (1h05’02”).
VIVICITTÀ. Il ventenne talento del Burundi, Leonce Bukuru, che ha corso in 29’37” a Pescara, e Gloria Venturelli, 34’28” a Reggio Emilia, hanno vinto la 37ª edizione di Vivicittà. Alla storica 10 km con classifica compensata hanno partecipato in 20.000 in trenta città italiane e altre quattro europee, tra le quali Suceava, centro romeno al confine con l’Ucraina da dove gli organizzatori dell’Uisp (Unione Italiana Sport per tutti) hanno voluto lanciare un messaggio di pace.