Russell, miracolo a Piacenza
La Gas Sales rimonta due set, annulla sette match-point e costringe l’Itas a gara 3 L’americano esalta Bernardi Trento s’inchina Kaziyski & c. verso una settimana da paura tra Champions e “bella”
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Recine 19, Holt 7, Lagumdzija 6, Russell 33, Caneschi 11, Brizard 4, Scanferla (L); Catania, Antonov 2, Stern 21, Rossard. Ne: Cester, Pujol e Tondo. All. Bernardi.
ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 18, Lisinac 15, Lavia 10, Kaziyski 24, Podrascanin 12, Zenger (L); Cavuto 1, Pinali, Sperotto. Ne: D’Heer, Albergati, De Angelis, All. Lorenzetti. ARBITRI: Florian e Vagni.
Durata set: 25’, 35’, 28’, 25’, 35’ tot. 2h28’.
di Fabio Cappellini
Chiamatelo miracolo, perché non c’è altro modo per spiegare quel che ha fatto Piacenza, che aveva entrambi i piedi fuori dai play-off e ha saputo con la forza della disperazione inchiodare Trento, forzandola a gara3 e offrendo una serata di gloria alla sua gente. Bernardi rivive una notte magica, simile alle tante da giocatore negli anni 90. Nessuno avrebbe scommesso un euro sulla Gas Sales dopo l’epilogo del secondo set, una battaglia di nervi che aveva visto prevalere l’Itas e pareva il preludio a una resa incondizionata. Invece gli emiliani hanno saputo riemergere con una grinta fuori dal comune, mandando in tilt i piani di Lorenzetti, che giovedì dovrà giocarsi il ritorno della semifinale di Champions contro Perugia e poi provare a rimettere a posto una serie che s’è fatta tremendamente complicata.
RUSSELL SCATENATO. E dire che per un’ora tutto sembrava scorrere come da previsione. Con Trento efficace come non mai a muro e presa per mano dalla sapiente regia di Sbertoli. Vinto agevolmente il primo set, nel secondo Piacenza ha alzato il ritmo al servizio, tentando la fuga ma venendo ripresa da un formidabile turno di battuta di Michieletto, con 4 punti recuperati in un amen. Le tre palle set annullate dall’Itas suonano sinistre per Bernardi, con Kaziyski
micidiale nel chiudere il parziale e avvicinare l’Itas alla semifinale con Civitanova. E l’avvio sprint di terzo set (avanti 5-1) profuma di epilogo ormai segnato.
Spalle al muro, però, la Gas Sales cambia registro, trovando dalle mani di Stern e Russell (che chiuderà con 33 punti) le giocate che servono per ribaltare l’inerzia della sfida. Si va al tiebreak: Trento
esce meglio dai blocchi, trascinata da Kaziyski, ma ancora una volta Piacenza la riprende, con Recine che sale sul proscenio. Podrascanin chiuderebbe un match point, ma il video check rimette in corsa gli emiliani che annullano altre 7 palle match. Ne bastano due a Piacenza per completare la rimonta nel tripudio del PalaBanca.