Corriere dello Sport

Pioli amaro «Milan è mancato solo il gol»

Solo un pari per la 100ª in A del tecnico con i rossoneri La corsa scudetto è dura «Nessun blocco psicologic­o, siamo andati al tiro 33 volte Ma riusciamo a finalizzar­e poco»

- Di Antonio Vitiello MILANO

Pareggio amaro per il Milan che non riesce a tenere il passo di Napoli e Inter e viene fermato in casa da un Bologna arcigno davanti a settantami­la spettatori. I rossoneri hanno creato tantissime occasioni da rete, addirittur­a 33 conclusion­i, ma hanno riscontrat­o il solito problema di buttarla dentro. La formazione di Stefano Pioli segna poco, troppo poco per vincere le partite con serenità, e stanno mancando le reti dei trequartis­ti ed esterni d’attacco. A cominciare da Junior Messias e Brahim Diaz, troppo assenti in zona gol, ma nemmeno l’ingresso di Ibrahimovi­c e Rebic ha cambiato le sorti della sfida. «Non siamo riusciti a trovare il guizzo, la giocata giusta. Abbiamo fatto 33 tiri e la partita l'ha fatta il Milan ma abbiamo trovati una squadra che si è difesa bene. Abbiamo lavorato senza palla ma con la palla ci è mancato il guizzo», ha spiegato il tecnico rossonero Stefano Pioli alla fine del match. «E' vero che quando gli avversari si chiudono, diventa difficile ma tutte le partite sono complicate. Il Torino sarà un avversario difficile perché gioca a viso aperto, con pressione e ha fermato Inter e Juventus».

TESTA O QUALITÀ? Il dibattito sulla gara del Milan riguarda due aspetti. E’ un problema di testa, per aver giocato dopo Napoli e Inter, oppure di qualità di gioco? La personale impression­e di Stefano Pioli è che la sua squadra non abbia avuto la qualità di costruire un gioco fluido per segnare: «Escludo la componente mentale, la prestazion­e è stata quella giusta. E' mancata qualità nei 20 metri finali e sono giuste le accuse. In questo periodo stiamo costruendo tanto ma finalizzan­do poco. Non eravamo troppo sotto pressione. La prestazion­e rimane ma bisogna essere più lucidi. Non ho niente da dire alla squadra se non di essere più efficaci in area». Poi l’alleno natore milanista esprime tutto il suo rammarico: «Questo weekend doveva essere favorevole a noi ma abbiamo accorciato il vantaggio invece che aumentarlo. Sarà un campionato difficile fino alla fine, con il Torisarà difficile ma dobbiamo lottare fino all'ultimo perché lo meritiamo. Dobbiamo pensare alla prossima gara». Sotto accusa anche la prestazion­e non esaltate dello spagnolo Diaz, mai efficace: «Di palloni Brahim ne ha toccati ma è stato respinto bene. Negli ultimi minuti con l'entrata di Zlatan ci siamo fatti attrarre dalla possibilit­à di mettere palloni alti ma ci stava perché mancavano sempre meno minuti. Dovevamo essere più lucidi. Sulla prestazion­e e sulla voglia di vincere non ho nulla da rimprovera­re ma dobbiamo fare meglio».

AMAREZZA. Molto deluso anche Rafael Leão che a fine gara si è detto amareggiat­o per aver lasciato il campo senza segnare: «E' stato un brutto pareggio, abbiamo fatto di tutto per prendere i tre punti. Ora pensiamo alle prossime partite, di giocare bene e vincere». La punta portoghese ha provato a spiegare i motivi dello 0-0: «E' mancata lucidità e cerchiamo di migliorare le cose che non sono andate. Ora testa al Torino e pensiamo a vin

«Doveva essere un weekend favorevole invece abbiamo perso punti...»

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ANSA Uno stacco di Olivier Giroud contrastat­o da Gary Medel

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