Caso plusvalenze, processo tra sette giorni in video call
Inchiesta falso in bilancio: sentiti Cuadrado, Chiellini e Bonucci
- Prima Cuadrado, poi Chiellini, infine Bonucci. Sono loro i tre calciatori convocati ieri in Procura a Torino in qualità di persone informate sui fatti all'interno dell'inchiesta Prisma che vede la Juventus indagata per falso in bilancio insieme ai suoi vertici. Audizioni durate un paio d'ore l'una, che hanno permesso ai pm Gianoglio, Bendoni e Santoriello di consolidare le informazioni già raccolte nelle scorse settimane con le altre testimonianze e con tutto il materiale raccolto in occasione del blitz effettuato dalla Guardia di Finanza mercoledì 23 marzo in vari studi legali di Torino, Milano e Roma a cui si erano rivolti diversi calciatori bianconeri per discutere gli accordi privati riferiti al differimento delle quattro mensilità a cui avevano momentaneamente rinunciato con l'accordo collettivo di marzo 2020: secondo i pm non sarebbe stata comunicata a bilancio la conseguente posizione debitoria. Sono proprio le due manovre di stipendi ora sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, che a questo punto sarebbero vicini a ritenere conclusa questa fase istruttoria, altre audizioni con personaggi di rilievo (come Sarri) potrebbero essere delegate. Tra le ulteriori informazioni raccolte ci sarebbero anche quelle relative a un ulteriore dif
ferimento di stipendi da parte di alcuni calciatori anche nella stagione successiva.
CASO PLUSVALENZE, PROCESSO SPORTIVO.
Intanto sul fronte della giustizia sportiva, sono state fissate le udienze per i presunti illeciti amministrativi degli 11 club deferiti dalla Procura Federale la scorsa settimane (Empoli, Genoa, Juventus, Napoli, Sampdoria, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli, Chievo, Novara) e di 61 dirigenti o amministratori che avrebbero gonfiato secondo l'accusa i valori di diverse plusvalenze: le società di serie A rischiano un ammenda e i loro dirigenti una squalifica per aver violato l'articolo 31 comma 1, più delicata la posizione di Pisa e Parma accusate di aver violato anche il comma 2 e per questo rischiano punti di penalizzazione, retrocessione o esclusione del campionato. Il procedimento del Tribunale nazionale della Figc si terrà il 12, il 14 e il 15 aprile in videconferenza. La data del processo arriva a soli tre giorni dal deferimento della Procura Federale, i tempi della magistratura federale sono infatti stati accorciati con l'introduzione del nuovo codice di giustizia, voluta dal presidente Figc, Gravina, nel 2019. Inoltre ieri, sempre nell'ambito dei controlli finanziari, sono stati deferiti anche gli amministratori unici e legali rappresentanti pro-tempore di Reggina e Juve Stabia, Luca Gallo e Filippo Polcino, per presunte irregolarità nel pagamento di Irpef e contributi previdenziali Inps.