Corriere dello Sport

Klopp: A Lisbona fui scelto dai Reds

Settimana cruciale per il club inglese tra Coppa e Premier L’aneddoto dell’allenatore del Liverpool: contro il Benfica va a caccia della semifinale

- Di Andrea De Pauli @RIPRODUZIO­NE RISERVATA

C’è poco da dire, il Liverpool arriva come un razzo al momento cruciale della stagione. E questa potrebbe essere una settimana decisiva per le sorti di Salah e compagni. Dieci vittorie di fila in Premier hanno ridotto a un misero punticino il ritardo dal City, che i Reds andranno a visitare, al Etihad, niente meno che domenica prossima. Il 16 aprile, poi, ci sarà anche l’occasione per una rivincita con i ragazzi di Guardiola nelle semifinali di Coppa d’Inghilterr­a, ma prima tocca vedersela con il Benfica, nell’andata dei quarti di Champions di questa sera, dopo aver superato negli ottavi l'Inter di Inzaghi. Vietato prendere sotto gamba gli encarnados, il messaggio della vigilia di Jurgen Klopp, che ha ben presente il cammino europeo dei rivali di serata, che dopo aver fatto fuori il Barça nella fase a gironi, hanno eliminato il ben più quotato Ajax. «Il Benfica rappresent­a un’ottima miscela di qualità tecnica, velocità e organizzaz­ione. Dobbiamo tenere alta l’attenzione».

LA SCELTA GIUSTA. Come di consueto, il tecnico tedesco, che ha guidato l’allenament­o di rifinitura in Inghilterr­a prima della partenza per Lisbona, non ha rinunciato a qualche gustoso siparietto. «Abbiamo avuto una riunione in mattinata con i portoghesi che lavorano nel club (Diogo Jota, Luis Diaz, colombiano arrivato dal Porto, il vice Pepijn Lijnders, ex allenatore del Porto B). Per diversi minuti abbiamo analizzato gli avversari in perfetto portoghese. Io non ho capito nulla». E scoppiano le risate. Quando tocca parlare degli avversari più temuti, invece, Klopp si lascia andare a diversi ‘wow’ di ammirazion­e. «Darwin Nuñez... wow! È uruguaiano come Cavani e Luis Suarez. Ha segnato ad Amsterdam. Ma non è l’unico. Rafa Silva... wow! È rapidissim­o. E Weigl, Vertonghen, Otamendi... wow, wow, wow! Non vedo l’ora di giocare». Dopo aver confermato di avere tutti a disposizio­ne, c’è il tempo per un ultimo aneddoto. «Mi trovavo a Lisbona in vacanza con la famiglia quando mi ha chiamato il Liverpool. I miei figli mi hanno fissato speranzosi.

Si sono detti tra loro: “È il Liverpoooo­ool!”. E io ho capito che sarebbe stata la scelta giusta».

OCCASIONE STORICA. Dispensa ironia anche il collega Nelson Verissimo, reduce dalla sconfitta di Braga in campionato. «Vi ringrazio per la preoccupaz­ione che dimostrate per la mia continuità, ma è un tema che non mi preoccupa in questo momento», la riflession­e del successore di Jorge Jesus. «Ce la vediamo con un rivale fortissimo, ma ripeterò quello che dissi prima di affrontare l’Ajax: abbiamo il 50% di possibilit­à. Il Benfica non ha mai raggiunto le semifinali da quando è in vigore il nuovo formato del torneo. Vogliamo fare la storia». Recuperato l’ex Milan e Genoa Taarabt, che dovrebbe partire dal fischio d’inizio.

 ?? ??
 ?? GETTY IMAGES ?? Jurgen Klopp, 54 anni
GETTY IMAGES Jurgen Klopp, 54 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy