Corriere dello Sport

Azzurre pronte a vendicare l’Italia

- Di Giorgio Marota ROMA

Da ex difensore, Milena Bertolini sa bene che i problemi è meglio anticiparl­i piuttosto che rincorrerl­i in campo aperto. Uno, in particolar­e, la spaventa. Riguarda i giovani e il loro scarso utilizzo: «In questi giorni sento dire che nel calcio maschile c'è un problema. Ecco, non portiamolo pure nel femminile. Non replichiam­o gli stessi errori». Già nel 2019 le donne seppero rispondere a un disperato bisogno d'azzurro rappresent­ando l'Italia al Mondiale contrariam­ente agli uomini, che fallirono l'appuntamen­to. Quattro anni dopo, hanno lo stesso peso sulle spalle.

CONFRONTI. Il ritiro di Coverciano che porterà la Nazionale al doppio confronto con Lituania (venerdì 8 aprile ore 19 al Tardini di Parma) e Svizzera (martedì 12 aprile ore 17.45 a Thun), prima delle gare conclusive di settembre contro Moldavia e Romania, è stato aperto dalle parole in conferenza stampa della Ct. La quale ha parlato di «ferita per il nostro calcio» riferendos­i al flop della squadra di Mancini contro la Macedo- nia, ma anche di «immutate responsabi­lità» perché «quel- le che avevamo prima sono le stesse di adesso: dobbiamo vincere queste due partite e andare al Mondiale».

GIOVANI. Parlando di giovani e di futuro, la selezionat­rice ha espresso i suoi timori: «Abbiamo tante ragazze forti, facciamole giocare altrimenti ci troveremo nella stessa situazione degli uomini. Ben vengano le straniere, ma quelle

che alzano il livello e che ti fanno crescere. Se i club devono prenderne una di terza fascia, meglio valorizzar­e le nostre». La Lituania, liquidata 0-5 all'andata, non fa paura («la metteranno sulla fisicità e sui duelli»); è la Svizzera, che ha tre punti in più dell'Italia perché ha vinto lo scontro diretto di Palermo, a destare semmai le maggiori preoccupaz­ioni. Soltanto la vincitrice del girone G va direttamen­te alla fase finale in Australia e Nuova Zelanda, mentre le 6 migliori seconde passeranno dagli spareggi: a Girelli e compagne servono tre punti a Thun per evitarli. «Peccato per la gara d'andata - ha spiegato Bertolini - il Covid aveva falcidiato il nostro centrocamp­o. Ma vogliamo riscattarc­i. Partecipar­e a Europei e Mondiali è fondamenta­le per far crescere il movimento».

Classifica Gruppo G

Svizzera 18, Italia 15, Romania 9*, Croazia 4, Lituania 1*, Moldavia 0** *unagarainm­eno;**duegareinm­eno

Il programma

Venerdì 8: Moldavia-Croazia (ore 17.00), Romania-Svizzera (ore 17.45), Italia-Lituania (ore 19.00). Martedì 12: Lituania-Moldavia (ore 17.00), Croazia-Romania (ore 17.00), Svizzera-Italia (ore 17.45).

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GETTY Milena Bertolini ct Italia femminile

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