Stellone arbitro di salvezza e Serie A
«Aprile è un mese crudele», come sosteneva uno straordinario scrittore del secolo scorso di grande attualità. E non solo perché «mescola memoria e desiderio», inevitabilmente anche nel calcio e più che mai in questo campionato che ha imboccato il viale del traguardo con tanti rimorsi e moltissimi obiettivi da centrare. Il bello, insomma, deve ancora arrivare e questa condizione di attesa rende vibrante un finale in cui l’equilibrio è destinato a spezzarsi. Anche perché, a 6 giornate dal termine della stagione regolare, il tempo per assorbire eventuali ulteriori passi a vuoto si fa sempre più breve e le opportunità vanno sfruttate senza esitazioni. D’altra parte con 5 squadre in 3 punti nei primi 4 posti in classifica e con il Benevento, potenzialmente, in grado di iscriversi al rush per la promozione diretta dopo la dimostrazione di forza contro l’ex capolista Pisa, e con una gara da recuperare, lo scenario è più che mai un rompicapo. Lo sa benissimo Pecchia che ha già saggiato le pressioni della vetta impattando con una Reggina tornata solida e in grado di sfruttare tutta la forza che ha. Il testacoda contro l’Alessandria di Longo non va sottovalutato e quei 34 punti di distacco in classifica potrebbero anche non significare niente in questo che non sarà l’unico incrocio batticuore della 33ª. Dovrà cancellare in fretta le scorie dello scontro diretto perso a Lecce anche il Frosinone di Grosso, ospite a Lignano del Pordenone indomito di Tedino. Spigolose e indecifrabili saranno inoltre le trasferte del Lecce atteso al “Liberati” da una rigenerata Ternana e del Benevento a Reggio Calabria contro la compagine di Stellone che nel girone di ritorno ha avuto un ritmo da promozio- ne diretta e che sarà l’arbitro di questa vo- lata per salvezza e se- rie A dovendo affrontare dopo Caserta anche Ascoli, Lecce, Alessandria, Como e Brescia. Come Lucarelli il tecnico capitolino non ha abbandonato l’idea dei playoff, obiettivo peraltro a inizio stagione dei patron Gallo e Bandecchi. E allora faranno bene Baroni e Caserta a non sottovalutare i due impegni, spigolosi crash-test per la A, mai stata così vicina eppure in grado di allontanarsi in un attimo con una concorrenza asfissiante che vedrà domani altri due scontri da scintille, Monza-Ascoli e Pisa-Brescia. Tripla assicurata!