Tedino orgoglioso, Grosso ko
PORDENONE (4-2-3-1): Bindi 6,5; el Kaouakibi 6,5 Bassoli 6,5 (20’ st Sabbione 6) Dalle Mura 6,5 Andreoni 6,5; Torrasi 7 Lovisa 6,5 (1’ st Pasa 6); Mensah 6,5 (30’ st Candellone sv) Deli 7 (17’ st gavazzi 6) Cambiaghi 7; Butic 6. A disp.: Fasolino, Stefani, Barison, Pellegrini,onisa,Anastasio,Vokic.All.: Tedino 7.
FROSINONE (4-3-3): Minelli 6; Brighenti 5,5 Szyminski 5,5 Barisic 5 zerbin 5,5; rohden 5,5 (17’ st Manzari 6) ricci 5,5 (1’ st Lulic 5,5) Boloca 5,5; Cicerelli 6 (27’ pt Tribuzzi 5,5) Ciano5,5Canotto5,5(1’stSelvini5,5). A disp.: ravaglia, Marcianò, oyono, Kalaj, Haoudi, Stampete, Maestrelli, Bozic. All.: grosso 5.
ARBITRO: Serra di Torino 6,5. Guardalinee: Preti, Vigile.
Quarto uomo: Lovison.
Var: Ayroldi
Avar: rossi.
MARCATORI: 12’ pt Deli, 36’ st Cambiaghi
AMMONITI: Andreoni (P), ricci, Selvini (F).
NOTE: spettatori 456, incasso 3.168
euro. Angoli: 9 a 7 per Pordenone. recupero: pt 2’, st 3’.
di Sebastiano Scemma
LIGNANO - Il Pordenone ritrova la vittoria (la terza in campionato) dopo dodici gare. Il 2-0 del “Teghil” sul Frosinone, ampiamente meritato, è costruito su corsa e intelligenza. Qualità, queste, su cui Tedino punterà per tenere accese fino alla fine le speranze di salvezza. Per gli uomini di Grosso, implacabili allo “Stirpe”, si palesano ancora i limiti di risultati fuori casa: solo due punti racimolati nelle ultime sette trasferte. La novità per Grosso è Zerbin schierato come esterno difensivo sinistro. Il palo di Szyminski e la deviazione di Bindi sulla traversa dopo la conclusione di Rohden nei primi dieci minuti, lasciano presagire un’altra giornata difficile per il Pordenone che ingrana però la marcia giusta e poco dopo trova la rete del vantaggio con Deli abile a piazzare di precisione il pallone alle spalle di Minelli. Il Frosinone ci mette un po’ a trovare le idee per reagire: aumenta l’intensità ma si trova di fronte le gambe e i polmoni dei ragazzi del Pordenone. Nella ripresa Grosso cerca la svolta tattica passando all’assetto 3-5-2 con Zerbin e Tribuzzi sulle corsie esterne e il baby Selvini al fianco di Ciano in avanti. Così come nel primo tempo, gli uomini di Grosso mantengono il possesso, con maggiore precisione nel fraseggio, ma non trovano sbocchi. L’episodio che fa sfumare le speranze dei ciociari arriva a 10’ dalla fine: è una leggerezza di Barisic a innescare la volata di Cambiaghi che chiude i conti dribblando Minelli.