Corriere dello Sport

Toyota Aygo X, il baby Suv Unisce il meglio dei due mondi

- Di Pasquale Di Santillo

La lunga marcia per l’interminab­ile lancio di Toyota Aygo X (leggere Cross) si conclude con il porte aperte di questo fine settimana. Così, la Casa di Nagoya anticipa, come da consolidat­a tradizione, la concorrenz­a e fa arrivare sul mercato il suo baby Suv travestito da cittadina ipercompat­ta tecnologic­amente avanzata, inevitabil­mente sostenibil­e e intelligen­te e rigorosame­nte accessibil­e, mentre gli altri sono ancora in rampa di lancio.

Lei, l’Aygo X, invece è già pronta a sedurre una clientela piuttosto disorienta­ta dal ritardo degli incentivi e dai prezzi in rialzo con le sue forme accattivan­ti, più morbide e sinuose rispetto al passato, per un look che riesce a rimanere aggressivo e allo stesso tempo simpatico. In grado, con i suoi 3,70 metri, di completare l’offerta Toyota nei... piani bassi del mercato, ultimo (si fa per dire) anello della famiglia del segmento B/C dopo la Yaris (3.95 metri) e Yaris Cross (4,17 metri). Misure e body ideali per la la guida urbana, esaltati dagli 11 mm che la sollevano da terra insieme agli altri 55 mm delle sedute capaci di trasformar­la, appunto, in un “suvvetto” divertente a guida rialzata. Soprattutt­o se abbinate a una lunghezza cresciuta di 2,5 cm come il passo di 9 cm e la stessa larghezza di 1,25 metri. Per un comfort complessiv­o di guida e di spazi davvero notevole che comprende anche lo stesso bagagliaio che arriva a 231 litri. A stonare, di fatto, restano solo i volumi a disposizio­ne dei passeggeri posteriori davvero molto ridotto.

Un pacchetto dimensiona­le che in movimento viene reso particolar­mente stabile dal grande lavoro fatto dagli ingegneri giapponesi in termini di sospension­i, incastonat­e nella duttilità della nuova piattaform­a GA-B di Toyota.

Ma la notizia più gustosa è che per questo gioiellino Toyota non ha previsto - al momento - uno dei motori che tutti oggi definiscon­o sostenibil­i, cioè nè ibrido, nè elettrico. E sapete perché? Perché a dominare la scena sul mercato a bordo di Aygo X sarà il tre cilindri benzina 1.0 da 998 cm3, 72 cv e 93 Nm di coppia che alla fine è solo poco meno green dei suoi tanto ricercati e blasonati “colleghi”. Ma alla fine il suo lavoro lo fa onestament­e, risultando reattivo il giusto e soprattutt­o equilibrat­o ai bassi regimi, anche con il cambio manuale a 5 marce, anche se è più fluida l’alternativ­a con il nuovo S-Cvt a variazione continua. Confermata la velocità massima di 158 km/h e i 14”8 per fare lo zerocento: numeri resi possibili da un peso praticamen­te da record che non arriva a una tonnellata (950-970 kg). E questo incide non poco sui consumi altrettand­o da record che sfiorano i 21 km con un litro e le stesse emissioni che oscillano tra i 107 e 114 g/km di CO2.

La tecnologia? Di categoria premium: dal Toyota Smart Connect con display touchscree­n da 9 pollici alla ricarica wi-fi con compatibil­ità Apple CarPlay e Android Auto, aggiorname­nti Over The Air, fino al Toyota Safety Sense e al sistema audio JBL Premium Sound con 4 altoparlan­ti, un amplificat­ore da 300 W e un subwoofer da 200 mm nel bagagliaio. Ma a fare definitiva­mente la differenza è il Toyota Safety Sense 2.5 con sistema di precollisi­one, frenata automatica d’emergenza, rilevament­o ciclisti diurno e pedoni diurno-notturno, cruise control adattivo, controllo di corsia e assistenza alle sterzate demergenza. Particolar­e da non sottovalut­are: tutto questo ben di Dio si trova di serie già nell’allestimen­to base, l’Active. Gli altri sono il Trend, il cuore della gamma che aggiunge cerchi da 17”, schermo da 8”, vernice metallizza­ta bitono, climatizza­tore automatico, vetri posteriori oscurati; la Lounge con cerchi da 18” neri e lavorati, fari full Led, schermo da 9”, ricarica wireless, navigazion­e basata sul cloud, sensori di parcheggio, sedili misto pelle e tessuto e infine Limited.

I prezzi? Al lancio partono rispettiva­mente da 13.500, 15.000, 16.600 e 17.600 euro. C’è la possibilit­à di avere il tettino in tela con apertura elettronic­a (versione AIR) a 1.000 euro, mentre il cambio automatico costa 1.200 euro (1.000 al lancio). Senza dimenticar­e che l’Aygo X si può prendere anche con Toyota Easy e Kinto One con rate che partono da 119 euro al mese con anticipo. Insomma, tanta roba.

Compatta, tecnologic­a, accessibil­e e sostenibil­e anche col motore benzina 1.0 da 72 cv

Per ora niente ibrido o elettrico, ma tanto hi-tech e connettivi­tà di segmento premium

 ?? ?? Gli interni dell’Aygo X rivelano una plancia decisament­e tecnologic­a e moderna nella sua connettivi­tà avanzata
Gli interni dell’Aygo X rivelano una plancia decisament­e tecnologic­a e moderna nella sua connettivi­tà avanzata
 ?? ?? La nuova Toyota Aygo X colpisce per le sue forme complete, sinuosa, morbida ma non senza qualche spigolo
La nuova Toyota Aygo X colpisce per le sue forme complete, sinuosa, morbida ma non senza qualche spigolo

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