Ganna si rimette in sesto
Si rivede Filippo Ganna, alla caccia della condizione migliore in vista della Parigi-Roubaix. Dopo la delusione di una Sanremo condizionata dall’influenza, ieri il campione piemontese è tornato in gara, in Francia al Circuit de la Sarthe, chiudendo al quinto posto la prima tappa vinta dal danese Mads Pedersen. Ganna rimarrà in gara sino all’ultima tappa di venerdì (non sono previste cronometro) e poi non è escluso che faccia ulteriori ricognizioni in solitaria sul pavè dell’Inferno del Nord, slittato di una settimana (al 17 aprile, giorno di Pasqua) a causa delle elezioni presidenziali in Francia di questo weekend.
Ieri al via da Mamers si è rivisto in corsa anche il diciannovenne Andrii Ponomar, tornato in gruppo con la maglia di campione d’Ucraina dopo settimane durissime sul piano personale a causa della guerra in corso nel suo Paese. L’atleta dell’Androni ha deciso di rientrare in gara, nonostante i suoi pensieri siano comprensibilmente altrove: suo padre è ancora al fronte, nei pressi di Chernihiv, mentre la mamma e la sorellina sono state accolte in Italia dopo tanti giorni trascorsi in un bunker.
Tornando alle corse, da segnalare ieri il primo acuto stagionale del campione del mondo Julian Alaphilippe (vittoria nella seconda tappa nel Giro dei Paesi Baschi, il leader resta Roglic). Oggi in programma la Scheldeprijs in Belgio, antipasto dell’Amstel Gold Race di domenica: si profila un testa a testa tra velocisti per Philipsen e Jakobsen. Ancora fuori dai giochi Giacomo Nizzolo, con la sua squadra - la Israel-Premier Tech - falcidiata da infortuni e positività al Covid-19 tanto da annunciare forfait in massa.
Si è rivisto anche l’ucraino Ponomar tornato in sella con la testa alla guerra
ITALIA. Ieri a Trento sono state svelate le ultime novità sul Tour of the Alps, in programma dal 18 al 22 aprile. Tanti i big al via per testarsi in vista del Giro d’Italia, con la partecipazione confermata dei vari Angel Lopez, Landa, Porte, Geoghegan Hart, Pinot, Bardet, Kelderman, Bilbao e Sivakov. Partenza da Cles, in Val di Non, e conclusione a Lienz, perla della Val Pusteria.