Bucha, l’orrore degli stupri Biden: Faremo soffrire Putin
Violentate 25 ragazze, ma Mosca nega l’evidenza: «Tutto falso» A Ginevra oggi i paesi occidentali votano l’espulsione della Russia dal Consiglio dei diritti umani
La battaglia in Ucraina continua ad infuriare. Kiev accusa i russi di crimini di guerra mentre Mosca respinge al mittente gli addebiti. L’elenco delle nefandezze commesse dai russi a dire di Kiev - è lungo. A Bucha sarebbero state violentate 25 ragazze di un’età compresa fra i 14 e i 24 anni. Più di 400 persone mancherebbero all’appello dalla città di Gostomel, che insieme a Bucha e Irpin ha subito il peso maggiore dell’offensiva russa su Kiev. Pesanti bombardamenti invece hanno colpito la città di Sievierdonetsk, nella regione di Luhansk, dopo i bombardamenti russi. Anche Sasha, il bambino di 4 anni scomparso a metà marzo a Vyshhorod, nella regione di Kiev, è stato ritrovato morto. Lo ha reso noto la mamma sui social.
Dal Cremlino la risposta alle accuse è netta. Per i russi le immagini di Bucha sono «il risultato di una falsificazione pianificata», una «mostruosa messa in scena» sulla quale serve «un’indagine indipendente». Una provocazione definita «rude e cinica» da Vladimir Putin. Secondo la portavoce del ministro degli Esteri, Maria Zakharova, il “falso” sarebbe stato messo in piedi «per giustificare un altro pacchetto di sanzioni già preparato».
DIPLOMAZIA. La situazione resta caldissima pure sul fronte diplomatico. Gli Usa annunciano altre dure sanzioni. Tra le persone che saranno colpite anche Ekaterina Tikhonova e Maria Vorontsova, figlie del presidente russo Vladimir Putin oltre alla famiglia del ministro degli Esteri, Sergey Lavrov. Sul fronte bancario invece saranno interessate Sberbank e Alfa Bank. Decisioni che - per Mosca - sono «al di là della pratica diplomatica». E proprio in questo campo proseguono le espulsioni di funzionari russi in vari pesi europei. A tal proposito Mosca ha confermato che «risponderà» a ogni singolo provvedimento ma - allo stesso tempo - la chiusura delle ambasciate europee in Russia non è in agenda perché «consideriamo la diplomazia un mezzo invariabile di comunicazione interstatale».
BIDEN E L’ISOLAMENTO. A Bucha «corpi sono stati lasciati nelle strade, alcuni colpiti alle spalle con le mani legate dietro la schiena, civili sono stati vittime di esecuzioni a sangue freddo, corpi gettati in fosse comuni», abbiamo visto «gravissimi crimini di guerra» e «le nazioni con responsabilità devono far sì che gli autori ne rispondano». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, intervenendo alla Conferenza nazionale dei sindacati dei costruttori. Gli Stati Uniti «insieme agli alleati continueranno ad aumentare i costi economici e far crescere la sofferenza per Putin, ad accrescere ulteriormente l’isolamento economico della Russia».
ESPULSIONE. All’Onu nuovo banco di prova per i paesi occidentali che tentano di cacciar ela Russia dal Consiglio dei diritti umani di Ginevra. Stati Uniti e Gran Bretagna chiedono all’Assemblea Generale la rimozione di Mosca in seguito alla notizie dell’uccisione di decine di civili da parte delle forze russe a Bucha. Si vota oggi, alle 16. Per approvare la sospensione della Russia dal Consiglio serve la maggioranza dei due terzi dei Paesi votanti (dei 193 membri delle Nazioni Unite): tra i co-sponsor c’è anche l’Italia. Intanto il ministro degli esteri Di Maio spiega che il governo sta valutando la riapertura dell’ambasciata in Ucraina: «Riportare l’ambasciatore Pier Francesco Zazo a Kiev è un grande segnale che ci permette anche di essere più vicini alle istituzioni ucraine e al popolo ucraino».
Le nuove sanzioni colpiscono anche le figlie dello “Zar” e altre due banche