Leão è in cassaforte clausola da 150 milioni
Il Milan già proiettato verso il futuro: rinforzi e punti fermi, in vista dell’avventura di coppa Il club può lavorare serenamente al rinnovo: ipotesi scadenza 2026 e ingaggio triplicato
Ègià un Milan proiettato al futuro, verso l’apertura di un ciclo vincente. I rossoneri, dopo aver conquistato il titolo di campioni d’Italia con una squadra giovanissima, punteranno a migliorare ulteriormente la formazione di Stefano Pioli per provare a giocare una Champions League migliore rispetto all’anno passato. Però ci sono punti fermi da cui ripartire e uno di questi è sicuramente Rafael Leão, autore di una stagione di grande crescita in cui ha messo a segno undici reti e dieci assist, risultando uno dei giocatori mi- gliori dell’intero campionato nel girone di ritorno. L’esterno sinistro ha ancora due anni di contratto con il Milan e presto ci sarà un incontro tra Paolo Maldini, Frederic Massara e il rappresentante del giocatore, Jorge Mendes, per provare a chiudere un prolungamento che a Casa Milan vogliono tutti.
CLAUSOLA. La novità è che nel contratto del portoghese c’è una clausola rescissoria di 150 milioni di euro inserita al momento della firma nell’estate del 2019. Il club rossonero all’epoca aveva chiesto l’introduzione della clausola perché ha sempre creduto nelle qualità del giocatore. Una condizione che mette il Milan al riparo da eventuali offerte importanti, e questo lascia il club di via Aldo Rossi sicuramente più sereno nelle contrattazioni, ma c’è ancora lo spauracchio dell’addio a zero da allontanare. La dirigenza è all’opera per chiudere un rinnovo fino al 2026 a cifre triplicate. Attualmente Leão percepisce quasi due milioni e ben presto potrebbe superare i cinque milioni con i bonus. Prossimamente l’incontro che potrebbe risultare decisivo per concludere l’operazione.
NUOVI ARRIVI. Il primo acquisto del nuovo Milan potrebbe essere Divock Origi, in uscita dal Liverpool a parametro zero. La punta belga dopo la finale di Champions League contro il Real Madrid chiuderà il rapporto con i Reds e la settimana prossima potrebbe sbarcare a Milano per effettuare le visite mediche con i rossoneri e firmare il contratto di quattro stagioni a 3,5 milioni di euro.
Origi ha rifiutato più di una opportunità, aveva diverse offerte dalla Premier League ma ha voluto sposare il progetto milanista a tutti i costi. Il suo addio ha commosso i compagni al Liverpool, compreso il tecnico Klopp, ma per Origi è arrivato il momento di rilanciarsi al Milan dopo anni costretto alla panchina per l’altissimo livello di competitività ai Reds.
DALLA FRANCIA. Il Milan poi, successivamente alla conclusione della cessione societaria, procederà a concludere due acquisti dalla Francia. Il primo sarà Sven Botman del Lilla, promesso sposo da molti mesi e primo obiettivo. Il costo si aggira attorno ai 30 milioni di euro e il giocatore olandese non vede l’ora di unirsi alla squadra che si è appena laureata campione d’Italia. L’altro possibile arrivo dalla Francia dovrebbe essere Renato Sanches, la cui trattativa con il Milan ha subito un’accelerazione recentemente. Il suo agente, Jorge Mendes, aveva chiesto inizialmente oltre sei milioni di euro ma qualche giorno fa c’è stata un’importante apertura per la finalizzazione dell’operazione.
In avanti invece il Milan vorrebbe prendere un rinforzo importante sulla corsia destra, probabilmente il ruolo che più ha bisogno di essere irrobustito. Si è allontanato Marco Asensio del Real Madrid, mentre per Domenico Berardi le richieste del Sassuolo restano molto alte. Non risultano grossi interessamenti per Bernardeschi, in uscita dalla Juventus. I rossoneri tra qualche giorno parleranno anche con gli agenti di Brahim Diaz e Junior Messias, entrambi in prestito con diritto di riscatto.
È in arrivo Origi, vicinissimo Botman Accelerata Sanches, obiettivo Berardi