Messina, Sciotto attende offerte
MESSINA - C’è sempre grande incertezza sul futuro societario dell’Acr Messina col presidente Pietro Sciotto, che, dopo avere cercato invano nuovi partner che potessero affiancarlo, ha deciso di mettere in vendita il club al costo simbolico di un euro. A fare il punto della situazione è stata l’Acr che attraverso un comunicato stampa ha spiegato nelle scorse ore che: «Per dovere di cronaca, al di là di quattro manifestazioni di interesse esplorative non è pervenuta alcuna offerta formale per l’acquisto della società». L’avvocato Santi Delia ha anche aggiunto che «in due pec è stata richiesta la due diligence e come società è stata data la disponibilità a fornire tale documentazione ma ancora non è iniziata per scelta esclusiva di chi aveva manifestato l’interesse». Ciò significa in sintesi che nessuna parte interessata all’acquisto del Messina si è fatta avanti in maniera concreta, chiedendo la visione dei documenti contabili.
SCIOTTO. Il presidente giallorosso è uscito ancora di più allo scoperto, ammettendo che: «Perdurando tale situazione sarò costretto a prendere le conseguenti decisioni, anche se dovessero essere dolorose». In questi anni Sciotto ha investito sul Messina, portandolo due stagioni fa dalla serie D alla Lega Pro e qualche mese fa ha centrato la salvezza senza passare dai playout. Ora, però, si trova ad un bivio. La sensazione generale è che in ogni caso provvederà a completare l’iscrizione del Messina al prossimo campionato. Dopo questo passaggio però il futuro sarebbe tutto da decifrare. In questo quadro ovviamente non c’è alcun discorso in atto relativo al tecnico Raciti e ai calciatori. Attendono notizie concrete anche il dg Lello Manfredi e il ds Marcello Pitino. Salvarlo oggi significherebbe anche non vanificare i sacrifici degli scorsi mesi.