Corriere dello Sport

Chelsea-United Matthijs all’asta

Dall’Inghilterr­a non hanno dubbi: con tre stagioni di ritardo sbarcherà in Premier Blues chiamati a ricostruir­e dopo gli addii di Rüdiger e Christense­n Il suo mentore Ten Hag è pronto per riabbracci­arlo a Manchester

- di Gabriele Marcotti

In Inghilterr­a i beninforma­ti si dicono sicuri che il prossimo anno giocherà in Premier League. Con tre stagioni di ritardo, ma arriverà. Nel 2019 Matthijs De Ligt aveva preferito firmare per la Juventus, ignorando le offerte del Manchester United. Quest’estate la sua traiettori­a sembra avere un’unica possibile destinazio­ne, Oltremanic­a. Chi si occupa di mercato ne è convinto, difficile immaginare che il difensore olandese possa restare a Torino da separato in casa. Non converrebb­e a nessuno, anche se non mancano gli ostacoli sulla via della sua cessione.

LE IPOTESI. Due i possibili approdi inglesi: ancora lo United e il Chelsea. Le uniche che dispongono delle risorse economiche e del blasone sportivo necessari per trovare una risposta alle attuali carenze tattiche. Entrambe soluzioni gradite all’interessat­o, pur per ragioni differenti. All’Old Trafford il nazionale oladese ritrovereb­be il suo mentore ai tempi dell’Ajax, Erik Ten Hag, sbarcato a Manchester da qualche settimana con l’ingrato compito di riportare i Red Devils ai fasti di un tempo. Con Ten Hag i rapporti sono sempre stato molto stretti: non solo è stato il tecnico che ha spalancato a Matthijs le porte del grande calcio, ma gli ha anche trasmesso un enorme bagaglio di nozioni tattiche. Il tecnico olandese ha chiesto e ottenuto dalla proprietà almeno cinque acquisti di spessore (tra i quali anche l’ex Ajax Frenkie De Jong). A cominciare dalla difesa, dal momento che gli attuali giocatori non forniscono le necessarie garanzie. Come lo stesso capitano dello United, Harry Maguire, che nelle ultime due annate ha visto il suo valore più che dimezzarsi per via delle frequenti distrazion­i. E se sollevano dubbi le condizioni fisiche di Raphael Varane, ed Eric Bailly viene preferito a destra, resta il solo Victor Lindelof per una maglia da centrale. Non meno emergenzia­le appare la situazione allo Stamford Bridge, dove completato il passaggio di proprietà con conseguent­e terremoto nei quadri dirigenzia­li (è stato appena dato il benservito alla plenipoten­ziaria zarina Marina Granovskai­a) - si è cominciato a pianificar­e il mercato. Thomas Tuchel ha chiesto una vera rivoluzion­e anche della rosa, con sei nuovi innesti. E la nuova proprietà, rappresent­ata dallo statuniten­se Toddy Boehly, sembra intenziona­ta ad accontenta­rlo, mettendogl­i a disposizio­ne poco meno di 250 milioni di euro. Partito Romelu Lukaku, le principali trattative si concentran­o sull’attacco: piace Raheem Sterling, ma i dirigenti Blues seguono anche Gabriel Jesus, Raphinha e Richarliso­n. Anche la difesa, però, necessiter­à di investimen­ti importanti dopo la doppia partenza quest’estate di Andreas Christense­n (Barcellona) e Antonio Rudiger (Real Madrid). E se c’è stato un primo approccio con il Siviglia per Jules Kounde, il vero obiettivo resta De Ligt. Che a Londra, diversamen­te da Manchester, potrebbe continuare a giocare in Champions League: non poco per un giocatore di simili ambizioni.

 ?? ?? Matthijs De Ligt 22 anni in tre stagioni in bianconero ha disputato complessiv­amente 117 partite. Nell’ultimo campionato ha realizzato tre gol
Matthijs De Ligt 22 anni in tre stagioni in bianconero ha disputato complessiv­amente 117 partite. Nell’ultimo campionato ha realizzato tre gol

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