Ostigard, una questione di formula
NAPOLI - Il Napoli e Ostigard sono d'accordo da un po'. Sì. E non è un caso che di recente il ds Giuntoli abbia incontrato il manager di Leo, ovvero il signor Jim Solbakken: tutti contenti e voglia reciproca di mettere inchiostro su carta. Bene. Ma non troppo: il Brighton, il club proprietario del suo cartellino sin dal 2018, dopo averlo spedito sistematicamente in prestito dimostrando implicitamente di non credere chissà quanto nel suo potenziale, ha fiutato l'affare e non cede. Richieste elevate: di partenza intorno ai 10 milioni di euro, cifra che il Napoli non intende coprire. Anzi, meglio un prestito con diritto di riscatto: sarebbe questa la formula prediletta, modello-Anguissa. In un solo concetto, prima di brindare bisogna limare. Come per Deulofeu: il suo manager, Albert Botines, ha spiegato che nei prossimi giorni la situazione potrebbe sbloccarsi.
LA FORMULA. E allora, questione di formule: il Napoli, fino a giovedì alle prese con i nodi Mertens-Ospina, vive una fase di attesa sul fronte del mercato. Degli acquisti potenziali che magari sono vicini e in qualche caso anche vicinissimi: è il caso di Deulofeu, ad esempio, ma a quanto pare non quello di Ostigard. Il ds Giuntoli frena: e la frenata non riguarda problematiche con il giocatore, bensì con il Brighton. C'è ancora un po' di distanza sul fronte della valutazione e soprattutto della formula: il club azzurro è più incline al prestito, mentre gli inglesi spingono per la cessione a titolo definitivo.
I DUBBI. Vive una fase di stallo, così come spiegato dal suo manager, anche l'affare Deulofeu: l'attaccante spagnolo ha voglia di Napoli e Champions esattamente come Ostigard, e sebbene l'accordo con l'Udinese non sia un problema considerando l'antica amicizia calcistica tra De Laurentiis e Pozzo, bisogna innanzitutto definire la posizione di Mertens. In questo periodo Deulofeu è a Barcellona, reduce dalle vacanze a Ibiza; dove Dries, casualità, è sbarcato da qualche giorno in attesa di novità. La storia è semplice: Ciro vuole continuare a giocare con il Napoli anche dopo che il club ha rifiutato la sua richiesta di rinnovo annuale - 2,4 milioni di ingaggio più bonus, più bonus di 1,6 milioni alla firma - ma come ha dichiarato una decina di giorni fa: per il momento nessuno gli ha formulato una controfferta. Anche Ospina riflette e freme: le proposte latitano, il Napoli non ha accettato la sua richiesta di rinnovo triennale e lui deve comunque dare una risposta alla proposta biennale del club. A cifre diverse da quelle prospettate, sia chiaro.
Deulofeu aspetta Ma prima gli azzurri devono chiudere la vicenda Mertens
IN RITIRO. Intanto, il sindaco di Castel di Sangro ha ufficializzato la prima amichevole del periodo abruzzese: il 30 luglio, al Patini, andrà in scena Napoli-Maiorca.