Corriere dello Sport

Il ruggito di Ciro «In Champions con i miei gol»

Premiato a Venezia con il Leone d’Oro l’attaccante pensa già alle nuove sfide «È il nostro obiettivo, non possiamo nasconderc­i Con Sarri un percorso bellissimo: cresceremo ancora»

- Di Adriano Ancona

Le Dolomiti Bellunesi a un paio d’ore da qui in qualche modo fanno pensare alla ripresa della stagione. Imminente, peraltro. Ciro Immobile nel trolley, che per adesso è quello vacanziero, ha un carico di buone intenzioni da rinnovare. E un sorriso per tutti, a margine della consegna del “Leone d’oro”, il riconoscim­ento doverosame­nte allargato ai meriti sportivi (è l’unico a vincerlo da calciatore ancora in attività) che la Biennale di Venezia gli conferisce. In un’afosa mattinata di inizio estate, Immobile mette a fuoco che il debutto laziale sarà all’Olimpico quando gli viene riferito del battesimo di campionato contro il Bologna. Riparte

con la corona dei goleador in testa, Ciro l’indomabile, tanto per cambiare. Mister 150 gol - i suoi in campionato con la Lazio - indossa una cravatta celeste per impreziosi­re l’outfit e mette fin d’ora in cantiere altre magie. Prima della premiazion­e di Immobile riecheggia­no in sala i concetti di un calcio didascalic­o e moralizzat­ore firmati Lotito, che il “Leone d’oro” lo ricevette l’anno scorso. Sulla scia degli ultimi slogan presidenzi­ali, questa Lazio sta quindi per alzare l’asticella. Ciro è affamato di nuovi traguardi. «Il nostro obiettivo ovviamente è la qualificaz­ione in Champions League: lo sappiamo e in questo momento è inutile nasconderc­i. Stiamo crescendo e vogliamo farlo sempre di più: con Sarri e il suo staff la squadra ha intrapreso un percorso bellissimo. Ora c’è da cominciare il nuovo anno come abbiamo finito l’ultimo».

Per un’altra stagione imbevuta di gol, allora, Immobile ha già il turbo. Come si difende il quarto titolo di capocannon­iere in Serie A?

«Sicurament­e con l’aiuto dei compagni, com’è successo finora. Se ho raggiunto questo livello, lo devo a loro. È gratifican­te poter lottare con dei giocatori forti e di livello, ma voglio migliorare ancora. Sono cresciuto in una famiglia umile: il sacrificio è quello che ho sempre voluto insegnare ai miei figli».

Adesso in Serie A c’è un Lukaku in più da sfidare, dopo aver condiviso il podio dei marcatori tre anni fa. Immobile è pronto?

«Sì, ma ai record non penso. Di sicuro realizzerò la portata di quello che ho fatto nel mondo del calcio, una volta smesso di giocare. Chiaro che non bisogna adagiarsi. Con Lukaku di nuovo in Italia il livello del nostro campionato si alza, dovrò continuame­nte fare il massimo. Ora ho in testa solamente i prossimi obiettivi».

Di certo, la Lazio è sempre più nelle mani di Immobile.

«Qui ho trovato la mia dimensione e pure un certo equilibrio mentale. Dopo aver cambiato molti ambienti, nei primi anni della mia carriera, ora sono il capitano di una squadra importante e sento addosso la responsabi­lità. Adesso ci godiamo le ultime settimane di vacanza, nel frattempo sta nascendo una Lazio in grado di divertirsi e di far divertire la gente».

E la Nazionale, reduce da un anno più contraddit­torio che mai, come può rimettersi in carreggiat­a?

«Noi giocatori più esperti abbiamo un compito doppio: sistemare sulla strada giusta i giovani, ce ne sono molti interessan­ti che possono far ben sperare. È l’unico modo per tornare quell’Italia vista all’ultimo Europeo. Lì siamo riusciti a raggiunger­e un risultato positivame­nte inspiegabi­le. Ma allo stesso modo, è stata una grande cavolata l’aver perso in quel modo la possibilit­à di andare al Mondiale. Una delusione che ci porteremo dietro a lungo».

«Come difendere il quarto titolo di capocannon­iere? Sempre con l’aiuto dei miei compagni Voglio migliorare, so cos’è il sacrificio»

«Sono il capitano di una big e sento la responsabi­lità Il ritorno di Lukaku? Si alza il livello in A e io dovrò sempre fare il massimo»

 ?? GETTY IMAGES ?? Ciro Immobile, 32 anni, attaccante e capitano della Lazio: ha vinto la classifica marcatori dell’ultima Serie A con 27 gol. Accanto, eccolo a Venezia dove è stato premiato con il Leone d’Oro
GETTY IMAGES Ciro Immobile, 32 anni, attaccante e capitano della Lazio: ha vinto la classifica marcatori dell’ultima Serie A con 27 gol. Accanto, eccolo a Venezia dove è stato premiato con il Leone d’Oro

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