Ora in pole c’è Caldara. Goldaniga il jolly
Matteo Lovato sfuma, anche se aveva detto sì al Bologna. E’ di fatto un giocatore della Salernitana. Un bel problema per il Bologna, che ha perso l’obiettivo numero uno per la difesa.
Ora la dirigenza, il dt Sartori in testa, dovrà cercare un nuovo profilo per completare il reparto difensivo. La lista dei nomi alternativi resiste e resta la stessa, comprende Goldaniga e Caldara, ma è chiaro che la dirigenza dovrà riformulare un piano. D’altra parte, Lovato è stato inserito in un’operazione complicata e delicatissima come quella che dovrebbe portare a Bergamo Ederson. Un affare da 15 milioni di euro in cui l’Atalanta, per avere il brasiliano, ha inserito anche Lovato. Lui a Salerno non voleva andare, o così almeno era venuto fuori nelle ore scorse.
Ma l’Atalanta si è mossa nel modo giusto e anche Lovato ha accettato le condizioni del club nerazzurro e il trasferimento a Salerno.
ALTERNATIVE. Cosa farà il Bologna adesso è tutto da scoprire. Il tentativo della società rossoblù di lavorare su Lovato è terminato, Sartori e Di Vaio sono rimasti sull’operazione fino all’ultimo, finché è stato possibile. Quella del difensore è una carta molto importante, che non deve essere sbagliata. Con Gary Medel che compirà 35 anni in agosto, la scelta del nuovo difensore rossoblù dovrà strizzare l’occhio al futuro. Un profilo che permetta al Bologna di avere più anni a disposizione su cui lavorare. Il nome di Goldaniga, 28 anni, del Cagliari, può essere una scelta. Appena 11 presenze nella passata stagione, Goldaniga verrebbe a Bologna volentieri. E così Mattia Caldara, 28 anni, di proprietà del Milan, l’anno scorso al Venezia. In uscita dal club rossonero, Caldara è corteggiato da molti club di Serie A. Anche dalla Sampdoria, che ha chiesto più volte informazioni sul ragazzo. Per il Bologna non sarà facile trovare un profilo adatto. La lista è comunque lunga, il club rossoblù lavorerà senza sosta.
SFUMATO. Il Bologna era convinto di poter arrivare a Lovato, anche grazie ai buoni rapporti tra i dirigenti dei club. Il dt rossoblù Sartori aveva già parlato a lungo con l’Atalanta per smuovere la situazione sfruttando al meglio i suoi rapporti con il mondo nerazzurro. Niente da fare, il lavoro della Salernitana è stato impeccabile. Molti affari sono in gioco sull’asse Bologna-Bergamo, l’ultimo è quello di Josip Ilicic.
La Salernitana aveva messo nel mirino Lovato e la trattativa per Ederson, fortemente voluto dalla Dea, ha rimescolato le certezze. Il dialogo tra i due club è stato impostato su un'offerta da 15 milioni di euro e il prestito di Lovato, reduce dal prestito al Cagliari. Non solo: la Salernitana ha chiesto di inserire nell'operazione anche il prestito di Caleb Okoli, giocatore apprezzato anche da Cremonese e Verona. Adesso il Bologna dovrà muoversi per cercare di dare a Sinisa Mihajlovic un altro profilo interessante, forte, un giocatore all’altezza delle ambizioni del tecnico serbo e di tutto il club.
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