Il Pisa di Maran nasce ambizioso Uscite: solo affari
Firma, annuncio e tanta voglia di ricominciare dopo un anno e mezzo di stop. Rolando Maran si è presentato a Pisa con le motivazioni giuste e la voglia di portare avanti un progetto ambizioso e di largo respiro. Non a caso il suo contratto è biennale con la prospettiva di un prolungamento. La sua avventura comincerà venerdì e quel giorno, salvo sorprese, verrà presentato ufficialmente insieme al suo staff. Dopo pochi giorni scatterà il ritiro precampionato a Rovetta. Maran ha già visitato la struttura di San Piero deve si allenano i nerazzurri in attesa che il nuovo centro sportivo, i cui lavori sia in grado di ospitare la squadra.
MENTALITÀ. Dall’alto della sua esperienza Maran non avrà problemi a gestire lo spogliatoio, nè a scegliere il modulo tattico più adatto in base agli elementi a disposizione. Dal 4-3-1-2 al 3-5-2 si tratta di sistemi utilizzati in ogni tipo di situazione. Insomma, una squadra camaleontica pronta a ogni evenienza. I punti base su cui si fonda la filosofia del tecnico trentino sono questi: forte asse centrale, quella spina dorsale costituita dai due stopper di spessore, il playmaker, il trequartista e il centravanti di struttura. E qui si innesta il discorso relativo a Lorenzo Lucca.
AFFARE LUCCA. Per lui le sirene della serie A sono forti: a Salernitana e Cremonese si è aggiunto il Bologna. Pur non chiudendo a priori alla cessione del suo centravanti vincolato fino al 30 giugno 2026, il Pisa è poco propenso ad aprire trattative a meno che l’offerta sia davvero irrinunciabile. Lo scorso gennaio, su decisione di Alexander Knaster, il club rifiutò un’offerta del Sassuolo (8 milioni più 2 di bonus) per il suo ariete. E’ vero che Lucca non segna dal 2 ottobre scorso, ma le sue qualità (è un 2000) sono indiscutibili. Un particolare: alle prime notizie di un suo possibile trasferimento apparse sui siti specializzati, il centravanti aveva manifestato il suo apprezzamento con un like su Instagram al post che lo coinvolgeva. Di sicuro Maran lo vorrà vedere all’opera in ritiro e poi nella prime giornate di campionato e in più la sessione estiva delle trattative si concluderà il 1º settembre. C’è tempo. Discorso più articolato per Samuele Birindelli. E’ noto l’interesse della Lazio, ma la trattativa potrà decollare solo se si parte da una valutazione superiore ai 3,5 milioni. Knaster non ha problemi di liquidità e gli affari devono essere remunerativi al massimo.
Lucca viene seguito anche dal Bologna Lazio su Birindelli Knaster non fa sconti