Cambiaso, affondo finale: la Signora guarda avanti
TORINO - Cambiaso-Juve, ci siamo. Era attesa un’accelerazione ed è puntualmente arrivata: la Signora guarda sempre più al futuro ed è ad un passo dal terzino sinistro classe 2000 del Genoa, una delle rivelazioni dell’ultima serie A. Per Andrea si avvicina l’ora di compiere il primo salto in alto della carriera e di giocarsi una grande chance in bianconero. La Juve ha affondato il colpo superando la concorrenza specialmente dell’Atalanta e trovando un principio di intesa con il Grifone sulla base di 3,5 milioni cash più il giovane difensore romeno Dragusin, in modo da avvicinarsi alla richiesta di 10 milioni fatta dal club ligure. Ora restano da sistemare alcuni dettagli per portare l’operazione al traguardo, ma ormai l’affare è in dirittura d’arrivo. L’acquisto di Cambiaso apre le porte all’addio Luca Pellegrini, che piace in Premier League a West Ham e soprattutto a Fulham.
RINNOVO. Un altro capitolo giovane riguarda Nicolò Fagioli. Cresce la fiducia per il rinnovo del centrocampista, protagonista della promozione in serie A della Cremonese. L’orizzonte della nuova intesa è il 2026. Il ragazzo vuole restare in bianconero, tanto che avrebbe richiesto di non essere ceduto nuovamente in prestito il prossimo anno per giocarsi una chance in prima squadra. All’orizzonte, in ogni caso, ci sono diverse pretendenti: la Cremonese punta a riprenderselo sempre in prestito, il Monza si è informato e pure il Parma in B, con il neo tecnico Pecchia che ha allenato Fagioli a Cremona, si è fatto avanti. Fagioli avrà verosimilmente un’opportunità: Allegri lo valuterà nella pre-season e poi si deciderà. Ieri i dirigenti bianconeri hanno lavorato anche sul futuro di Mattia Brunori, che ha trascinato il Palermo in B a suon di gol. Ebbene, il bomber dovrebbe tornare proprio in Sicilia: i rosanero sono pronti a investire 5 milioni.
UFFICIALI. La Juve ha ufficializzato due grandi novità per la guida tecnica delle due principali formazioni giovanili. Il nome che stuzzica maggiormente i tifosi è quello di Paolo Montero, colonna della difesa bianconera tra il 1996 e il 2005 con 278 presenze, che guiderà la Under 19 raccogliendo il testimone da Andrea Bonatti, capace di guidare la Primavera juventina fino alle semifinali di Youth League. «Sono molto contento di essere tornato dopo tanti anni - è il saluto dell’uruguaiano - ho sempre sentito la Juve come casa mia, è stata la squadra con cui ho giocato di più. Ora non ci sono scuse, servono i fatti e bisogna lavorare». L’altro ingresso di peso è quello di Massimo Brambilla, neo tecnico della Under 23, reduce dall’ultimo quinquennio alla guida della Primavera dell’Atalanta con cui ha conquistato due scudetti e due Supercoppe italiane. «Sono felice, è un’opportunità professionale importante, di meglio non ci poteva essere».
Fagioli, il rinnovo è vicino: va con Allegri Montero con l’U19 Brambilla all’U23