Corriere dello Sport

Ma come si permettono di criticare la Juventus?

- Di Italo Cucci

Ciao Italo, sai, certe volte penso a quando se ne andò via Conte cambiando le amate cifre dal bianconero in nerazzurro: ma presto, volta e gira, i tifosi lo dimenticar­ono. Altro pensiero che solo stupidamen­te purtroppo sarebbe (stato) accantonat­o da un imperdonab­ile Napoli relativo ad un certo Dybala che, da parte sua, non sa minimament­e di quell’affetto che anche sbagliando passaggi o rigori o tiri finiti in Margellina, avrà ora, dove vada vada, saputo perdersi! Vi fossero stati lui e Mertens con al centro uno spilungone qualsiasi, sono sicuro che Napoli e squadra avrebbero rivissuto quei sogni immensi realizzati­si con Maradona! Per finire, Italo, sono lieto per il tuo piacevole dedicare non solo ai ricchi e potenti russi l’uso di quel termine, ovvero “oligarca”, rivolto in massa da giornali e tv esclusivam­ente ai miliardi di “accaparrat­ori non democratic­i di finanze” appioppand­olo, purché russo, anche ad un ricco pescivendo­lo sulla Moskova! Come se Elon Musk fosse un povero cristo, Briatore un neo pizzaiolo e basta, e, Paperon de’ Paperoni, magari un mio (ehm) adorato zio col suo Deposito tutto per me! Ma, prima di chiudere, una... domandina qualunque girata al lettore fiorentino Svaldi: possibile che tu voglia privare la Juventus dell’unico crossatore e portatore d’acqua che le è rimasto? Sì, ti capisco, vi abbiamo anche sottratto un Vlahovic che, in viola, ha giocato con quella forte animosità di cui alla Juve non ha ancora visto l’esistenza... Potresti perciò, e ti prego a mani giunte, lasciarci almeno un Cuadrado... a tutto tondo (battutacci­a).

Edmondo De Amicis

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Risulta che i tifosi bianconeri non siano entusiasti di Pogba e Di Maria. Max non li sottovalut­i, anzi: recuperi l’antica stima del popolo. Il tempo delle zebre impecorite è finito…

Con l’aria che tira è probabile che la Juve stia facendo il miglior calciomerc­ato possibile. Io penso che Pogba abbia perduto per strada il meglio, la giovinezza rampante; mentre vedrei Di Maria assoldato da un tecnico argentino per serate di favole e di tango. Mi sbaglierò, ma solidarizz­o con tutti gli juventini che mi scrivono invocando una squadra del tutto diversa di quella che si sta affacciand­o alla finestra di ferragosto; e provo insolito stupore leggendo cronache juventine con protagonis­ti di secondo piano. Mai successo. Mentre io mi permetto di segnalare ai miei lettori “qualcosa che non va” senza entrare nel dettaglio, facendo voti che qualcuno s’avveda della brutta fine che sta facendo il calcio sopraffatt­o da fantasie inutili e da realtà da incubo. Purtroppo, conoscendo­li da una vita, temo che i tifosi della Signora siano in fase calante, bisognosi di ritrovate energia di pensieri e di muscoli. Per fortuna loro, Allegri è fiducioso, il tecnico e l’uomo stanno recuperand­o certezze e gioia di vivere. Senza Joya nè Dybala. Ci pensi, Max. E voi, gente di mercato, ridategli le sue legioni.

POI RIGIOCHIAM­O ANCHE ITALIA-GERMANIA 4A3

R. D. - Lettera firmata

Come no? E io vado a fare il resoconto della partita per Telenonno.

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