Un metronomo che si fa valere anche in attacco
Il suo rendimento nel 2021-22 visualizzato nel Diagramma Radar
Il Diagramma Radar di Delphlyx valuta il rendimento statistico del calciatore nei 90 minuti della stagione 2021/22. Ogni fascia, ovvero ogni fetta della torta, deve essere letta come segue: per ogni specifica statistica il software analizza i giocatori dello stesso ruolo e nella stessa fascia di campionati, in questo caso Ligue 1, Premier League, Serie A, Bundesliga e Liga Spagnola. Di conseguenza, vengono calcolate le migliori performance raggiunte per singola fetta: Georginio Wijnaldum ha avuto un’annata difficile con il Paris Saint Germain e per questa ragione il suo radar non presenta numeri straordinari. Interessante analizzare il confronto tra passaggi chiave completati (passaggio in grado di superare una linea di pressione avversaria) e passaggi intelligenti completati (passaggio che rompe le linee difensive avversarie e fa guadagnare a un compagno un significativo vantaggio in attacco).
Il nazionale olandese è un calciatore intelligente, che sfrutta gli spazi e ha tecnica e qualità. Dal grafico si comprende che l’ex Liverpool - tassello fondamentale nell’idea di gioco di Jurgen Klopp - è un centrocampista di impostazione, con skills difensive (Verde) e di possesso (Giallo) da migliorare, i numeri dell’attacco (Rosso) invece sono estremamente interessanti soprattutto per la nostra serie A, che da anni non ha un metronomo che ama calciare in porta. Nella scorsa stagione solo 1766 minuti in campionato (il 54,02% del totale) rispetto ai 3151 (86,14% del totale) nella Premier League 20/21. In Ligue 1 il nazionale olandese (86 presenze e 26 gol) ha avuto grandi difficoltà a integrare la sua classe in una squadra che avrebbe dovuto sostenere l’enorme “peso” di campioni come Messi, Mbappè e Neymar e quindi non è riuscito a liberare le doti “box to box” e di incursore che lo avevano reso una stella in Premier League. Resta un profilo versatile che può giocare come regista davanti alla difesa in un centrocampo a tre, ma anche da interno di fianco a un centrocampista più fisico o come mezz’ala di possesso per sfruttare lancio e movimenti senza palla.