Ora la Roma è tutta dei Friedkin
- I Friedkin hanno centrato l’obiettivo. All’ultimo giorno disponibile per l'offerta pubblica d'acquisto delle azioni del club, la Roma ha raggiunto la soglia del 95,91 per cento utile a perfezionare l'uscita dalla Borsa, il cosiddetto delisting. I Friedkin resteranno unici proprietari e la Roma diventerà una società privata. L’uscita dalla Borsa avverrà ufficialmente entro l’inizio di settembre. Adesso i proprietari avranno diritto ad acquistare i titoli rimasti sul mercato - operazione che in gergo viene definita squeeze-out - per il definitivo abbandono di Piazza Affari. Questo sarà un grande vantaggio per la parte sportiva, i conti saranno più dinamici e focalizzati all’attività della squadra. E’ stata importante la comunicazione di giovedì, che ha spinto al boom di adesioni registrato ieri: oltre otto milioni di azioni. E’ arrivato un messaggio di empatia e di fiducia nei confronti della proprietà americana. Grande soddisfazione è stata espressa in società. L’uscita dalla Borsa avrà riflessi positivi anche in chiave mercato perchè ci sarà una ricollocazione delle risorse, soprattutto in prospettiva futura.
SODDISFAZIONE AMERICANA.
Il presidente Dan Friedkin, che è stato informato dall’amministratore delegato Pietro Berardi direttamente ad Albufeira, dove si trova per seguire la preparazione della squadra con il figlio, si è detto entusiasta. Sapeva che era molto difficile, in passato i tentativi che aveva fatto per uscire dalla Borsa erano falliti. Le iniziative in favore dei tifosi, previsti nel Loyalty Program, saranno messe in pratica a breve. Già ieri si è svolta una prima riunione a Trigoria con il team che segue il delisting per pianificare i primi eventi. Il successo dell’Opa è stato confermato da un comunicato ufficiale della Roma. Questo un estratto: «Sulla base dei risultati provvisori comunicati da Equita SIM S.p.A., in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, risultano portate in adesione all’Offerta, durante il Periodo di Adesione, complessive n. 34.713.618 Azioni, rappresentative di circa il 5,520% del capitale sociale dell’Emittente. Pertanto, tenuto conto delle Azioni portate in adesione all’Offerta, delle n. 565.964.248 di Azioni, pari all’89,995% del capitale sociale dell’Emittente, già detenute, direttamente e indirettamente, dall’Offerente e delle n. 2.500.000 Azioni, pari al 0,398% del capitale sociale dell’Emittente, acquistate su Euronext Milan tramite Equita SIM S.p.A., ad un prezzo medio ponderato di Euro 0,45 per Azione – e, comunque, ad un prezzo unitario non superiore al Corrispettivo dell’Offerta – lo stesso Offerente verrebbe a detenere, alla data di regolamento dell’Offerta, n. 603.177.866 Azioni, pari al 95,913% del capitale sociale dell’Emittente".