FERRARI SPLENDIDA MA LECLERC È SOLO
A Le Castellet le due Rosse davanti a tutti nelle prove libere sono un effetto ottico. La Red Bull sembra realmente in difficoltà Sainz, il più veloce, ha sostituito la centralina e domani dovrà partire in coda. Casco speciale per Charles: «Mondiale, io c
La Ferrari sembra in grado di prendersi a Le Castellet il terzo successo di fila, e Leclerc di replicare quello del Red Bull Ring, ma Charles dovrà fare tutto da solo: piazzarsi in pole oggi e piegare Max Verstappen domani sul circuito che un anno fa segnò «la batosta», come la definì lo stesso Mattia Binotto, il punto più basso di Maranello nella faticosa stagione della risalita.
PENALIZZATO. Carlos Sainz, ieri più veloce del compagno e finalmente a suo agio grazie a un nuovo fondo, sparirà purtroppo dalla circolazione perché sarà costretto a partire in coda. La sostituzione della centralina elettronica – il terzo esemplare della stagione, e se ne possono impunemente usare due –, seguita all’arrosto della sua Rossa al Red Bull Ring, determina per lui un arretramento certo di dieci posizioni, ma questo è solo il primo piatto di un amaro pasto.
La Ferrari infatti è praticamente condannata a smarcare un motore tutto nuovo: non avrebbe senso far rischiare Carlos con uno vecchio, per poi varare la quarta power unit tra una settimana all’Hungaroring, dove quasi vige il divieto di sorpasso.
Pertanto a Carlitos – per il quale avrà poco senso anche spremersi oggi in qualificazione, già sapendo che s’avvierà dietro – resterà come motivazione la possibilità di una rimonta in cui mostrare le sue doti di attaccante. «Possibile forse fino al quinto posto – ha precisato lui –, poi tutto diventerebbe terribilmente difficile».
EFFETTO OTTICO. La doppietta Sainz-Leclerc delle prove libere, con le Ferrari largamente davanti a Verstappen, staccato di oltre mezzo secondo, e alle Mercedes, a quasi un secondo tondo, è solo un effetto ottico. Ben messe le McLaren e Pierre
Gasly con l’Alpha Tauri.
Tra fondo, canali Venturi e scivolo estrattore, le modifiche provate ieri con successo sulla Rossa di Sainz verranno estese oggi anche a quella di Leclerc. Il quale verifica la buona gestione-gomme da parte della Ferrari sull’asfalto-padellino di Le Castellet (quasi 60 gradi), constata come la Red Bull su quel fronte stia patendo e rinforza la sua motivazione: «Il mio obiettivo è sempre vincere il titolo, non ho intenzione di perdere altri punti nei confronti di Max, perché trentotto mi sembrano già abbastanza e comunque si tratta di un divario colmabile. Io ci credo, come ci credevo cinque gare fa».
FUNZIONA! Charles sta assistendo a eventi tecnicamente significativi: stanno funzionando tutte le modifiche che Maranello porta, mentre altrettanto
non si può dire della Red Bull.
Il nuovo fondo firmato da Adrian Newey non ha dato riscontri positivi sulla pista amica di Spielberg, e anche in Francia i bibitari sembrano procedere per tentativi. Ma trarre conclusioni sarebbe sbagliato: nei po
Le modifiche di Maranello funzionano, Max resta un’incognita
chi giri cui s’è dedicato al passo di gara, Verstappen è andato forte. Poi però, dopo appena quattro tornate, ha pregato la squadra di lavorare sulla qualificazione: il piano è prendersi oggi la pole per poi giocare domani in difesa, dalla partenza al traguardo.
Charles si è dotato di un casco con una livrea speciale. “Dove tutto è iniziato” presenta un collage di foto per lui significative scattate nel vicino kartodromo di Brignoles, dove, appunto, la sua storia di pilota cominciò: molte immagini sono dedicate a suo padre Hervé, altre all’amico Jules Bianchi che lo aiutò a farsi strada verso la Formula 1. Ricordi dai quali Charles trae quotidianamente forza.