Casini: Il caldo mette a rischio l’inizio della A
«Siamo preoccupati per il clima e se ci saranno alte temperature»
Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha fatto visita ieri all’ Udinese per poi fare un sopralluogo allo stadio. «Nonostante non abbia ancora assistito a un match alla Dacia Arena - ha detto - ritengo che l'intera struttura sia molto bella e tra le migliori che abbia sin qui visitato, coniugando in un unico spazio impianto di gioco, uffici e training centre. Poi ha aggiunto: «L'Udinese è un gioiello, non soltanto della Serie A, ma del calcio italiano, non sono numerose le proprietà così longeve (quest’anno festeggia i 50 anni in A e i 28 tornei consecutivi sempre nel massimo torneo, ndc) e anche per questo riveste un ruolo molto importante. Nel panorama nazionale vige una tradizione municipale e di proprietà pubblica delle infrastrutture, che sommate alle difficoltà burocratico-amministrative rendono non semplice l'intervento. Occorre migliorare questi aspetti, ma assieme a Juventus, Sassuolo ed Atalanta, l'esperienza dell'Udinese rientra fra quelle di successo».
Successivamente lo sguardo di Casini si è rivolto al prossimo campionato di Serie A: «La prima preoccupazione è legata al clima, dato che l'eventuale persistenza delle attuali temperature renderebbe difficile cominciare a giocare il 13 agosto. Di certo si tratterà
di una stagione anomala per via della pausa legata alla Coppa del Mondo, e sarà triste dovervi assistere senza la partecipazione della nazionale azzurra. Ma questo fungerà da monito per investire sempre più sui giovani italiani nel nostro campionato».
«Per il mondiale sarà una stagione anomala, è triste non esserci»