LA SUA CARRIERA
Giovanni Carnevali, dal 2014 amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo, è nato a Milano il 19 novembre 1960. La sua avventura nel calcio inizia negli anni 80, in Lombardia, come manager sportivo. Precisamente nella Milanese (1982). Per questioni di mercato conosce nell’87 Beppe Marotta e Ariedo Braida. Con l’attuale ad dell’Inter lavora nel Monza, prima di approdare nel Pavia (Serie C) con il ruolo di direttore generale. Dal 1990 al 1993 è dirigente di due squadre di B, Como e Ravenna. Sfruttando gli studi di marketing e comunicazione, crea la Master Group Sport. Nel 2000 con Master Group collabora con la FIGC nella realizzazione di progetti di marketing e comunicazione per i Mondiali e gli Europei di calcio e gestisce anche le cerimonie scudetto, la finale di Coppa Italia, la Supercoppa Italiana. Master Group Sport ora è anche advisor ufficiale della
Lega pallavolo femminile e della federazione basket e si occuperà della gestione degli Europei di basket a settembre.
Fin dal suo arrivo a Sassuolo, Carnevali crea le basi di un percorso di crescita. L’acquisizione del Mapei Stadium e la costruzione del Mapei Football Center, diventato la casa del club, un passo-chiave. La scelta di allenatori giovani che propongano gioco come Di Francesco, De Zerbi e Dionisi, lo è altrettanto.
Il club ha sempre inseguito la competitività con un occhio al bilancio ed è da nove anni stabilmente in Serie A. Tantissimi i giovani lanciati e tantissime le plusvalenze ottenute: da Sime Vrsaljko (all’Atletico Madrid) a Stefano Sensi (Inter), da Matteo Politano (Inter, ora al Napoli) a Pol Lirola (Fiorentina, ora al Marsiglia), da Jeremie Boga (Atalanta) a Francesco Acerbi (Lazio), a Lorenzo Pellegrini (Roma), Simone Zazza, Manuel Locatelli e Demiral. L’ultimo colpo: Gianluca Scamacca al West Ham per 36 milioni più 6 di bonus.