Inzaghi rilancia «Ora cresciamo»
Il tecnico nerazzurro guarda avanti «Il Nizza è più avanti di noi ma perdere non ci piace mai: condizione ok in tre settimane»
Perdere in quel modo, con una rete evitabile a pochi secondi dal 90', non gli è certo piaciuto, ma Simone Inzaghi ha mantenuto la sua consueta lucidità quando ai microfoni di Inter Tv ha analizzato la prestazione della sua squadra: male il primo tempo, bene il secondo, anche se è mancata la cattiveria sotto porta che avrebbe consentito di tornare a Milano con una vittoria. «Abbiamo affrontato una squadra che è più avanti come condizione - ha ammesso -, ma è stato un buon test. Nella prima frazione abbiamo faticato e potevamo fare meglio, mentre nella ripresa abbiamo costruito 2-3 occasioni che dovevamo concretizzare. Avremmo meritato di passare in vantaggio... Peccato poi per quel gol incassato nel finale: non ci piace perdere neppure le amichevoli». Il tecnico di Piacenza aveva messo in preventivo che il risultato avrebbe potuto essere negativo e per questo ha evitato di fare drammi: «Sapevamo le difficoltà di una sfida contro un avversario più rodato, che per giunta era spinto da uno stadio con tanta gente. Gare così sono utili e non abbiamo certo programmato il precampionato in modo casuale: il tasso di difficoltà sta crescendo con il passare degli incontri e l'obiettivo è arrivare pronti alla prima di campionato. Avremmo evitato volentieri di perdere, ma il vero obiettivo era ed è migliorare la condizione. Direi che siamo sulla buona strada e nelle tre settimane che ci separano dall'esordio in campionato, lavoreremo per cresce
re ancora». Poi sui nazionali che adesso hanno una decina di giorni di allenamento e, pur non essendo al top, iniziano a ingranare: «Le loro risposte sono state buone e non a caso nelle ultime amichevoli il loro minutaggio si è alzato. Adesso avremo altri due test (contro Lione e Villarreal, ndr) per compiere ulteriori passi in avanti. Da tutti mi aspetto il massimo dell'impegno e dell'attenzione».
Correa: Sentiamo la responsabiltà di dover vincere anche quest’anno
CORREA A SECCO. Più delusione nelle parole dell'attaccante argentino che è stato schierato dal 1' a fianco di Dzeko e si è visto poco. Le sue ripartenze avrebbero potuto essere più incisive e invece... «Sicuramente non abbiamo fatto la nostra miglior partita - ha osservato -, ma questo è il momento di allenarci, senza guardare troppo ai risultati. Bisogna farsi trovare pronti per l'inizio del campionato e abbiamo ancora tempo per migliorare. L’Inter è un club molto importante: abbiamo una responsabilità enorme che è vincere anche quest’anno. Andiamo avanti passo dopo passo per il nostro cammino e usiamo il tempo da qui al 13 agosto per progredire. Come mi sento? Fisicamente sto bene, anche se ci stiamo allenando tanto. Non dimentichiamoci che il Lens era più avanti e che abbiamo le gambe pesanti come normale in questo momento della stagione». Il bilancio del precampionato nerazzurro è di tre vittorie (10-0 alla Milanese, 4-1 al Lugano e 8-1 al Novara), un pari (2-2 con il Monaco) più l'1-0 incassato ieri a Lens. Sabato test a Cesena contro il Lione in un Orogel Stadium già pieno per oltre il 50% della sua capienza.