Poco Milan solo Giroud Il Diavolo stecca ma è Adli show
Dopo l’ottimo esordio della squadra di Pioli con il Colonia, ecco il ko in Ungheria Rossoneri sotto 3-0 dopo appena 27’
Il francese su rigore e poi Krunic rendono meno pesante la sconfitta nel test contro il modesto Zalaegerszegi
Troppo brutto il Diavolo che in meno di mezz’ora incassa 3 gol. Più vicino alla realtà, invece, quello che chiude la sfida con Zalaegerszegi e che quasi strappa il pareggio. Cose che capitano nel calcio d’estate. Perché al fischio d’inizio si è presentato un Milan con pochi titolari certi (Tonali, Kalulu, Giroud), ma soprattutto con le gambe e la testa appesantite dai carichi della preparazione. Poco dopo il quarto d’ora della ripresa, invece, ecco i cambi (ben 9 in un colpo un solo) che ridanno un senso alla partita e alla presentazione. Del resto, di certi elementi questa squadra non può proprio fare a meno per fare la differenza: Theo Hernandez e Leão, tanto per cominciare, subito padroni della fascia sinistra. La traccia più bella della serata, però, l’ha lasciata Adli, che dalla trequarti ha velocizzato il gioco, verticalizzando o aprendo sulle fasce, con puntualità e precisione. Netta la differenza rispetto al Brahim Diaz della prima frazione, che mai si è acceso. E allora la curiosità sarà scoprire come Pioli riuscirà a far convivere il francese e De Ketelaere, se davvero dovesse sbarcare a Milanello. Chissà che magari non ci possa essere un’evoluzione verso il 4-3-3.
TRIPLO SVARIONE. Si tratta, però, di discorsi ancora prematuri. Il presente racconta di un Milan a due velocità, con un gruppo al lavoro dal 4 luglio e, probabilmente, alle prese con allenamenti più pesanti e quindi maggiormente affaticato, e un altro, quello dei nazionali, con le gambe non ancora intossicate dall’acido lattico. Il primo è rimasto in campo per un’ora e, come premesso, nei primi 30' non ci ha capito praticamente nulla. Lo Zalaegerszegi ne ha prontamente approfittato, sfruttando anche una condizione nettamente migliore, dovendo debuttare in campionato tra una settimana. Subito una mancata copertura al limite su un corner ha permesso a Ubochioma di battere a rete indisturbato. Poi una dormita su rimessa laterale ha concesso la comoda incornata a Mocsi, appostato nel cuore dell’area. E, infine, davanti a Tajti si è aperta davanti un’autostrada sulla trequarti, lasciandogli il tempo di infilare il pallone del sette. Su secondo e terzo gol sono stati evidenti gli errori di Brescianini, letteralmente e comprensibilmente un pesce fuor d’acqua, in campo solo per le assenze in contemporanea di Bakayoko e Pobega.
ADLI IN CATTEDRA. Più errori dei singoli o distrazioni, insomma, che vuoti di uno o più reparti: meglio così, dal punto di vista di Pioli. Che poi ha potuto vedere una squadra che, piano piano, ha provato e voluto risalire, non accettando di andare incontro ad una figuraccia. Anche perché, dopo mezz’ora tirata a mille, lo Zalaegerszegi ha preferito rallentare. Giroud ha accorciato dal dischetto, dopo il rigore guadagnato da Ballo-Tourè. Ma il bomber francese, come Rebic, era in una versione decisamente meno brillante rispetto a quella di Colonia. E, infatti, quasi all’intervallo si è fatto intercettare una comoda deviazione sotto porta da Demien. La svolta, come sottolineato, è arrivata dopo il primo quarto d’ora di ripresa. Con molto più titolari in campo contemporaneamente, il Diavolo ha ritrovato la sua identità di gioco, quella che si era già vista a Colonia e che nella prima ora è sembrata un pallido ricordo. Lo Zalaegerszegi ha capito che la musica era cambiata e si è chiuso sulla sua trequarti. Grazie alla visione di gioco di Adli, però, il Milan ha comunque trovato gli sbocchi per affondare ed entrare in area pericolosamente. Una magia di Krunic, proprio dopo un tocco del francese, ha rimesso in bilico il risultato ad una manciata di minuti dal termine. E solo l’imprecisione di Calabria ha impedito il pareggio rossonero. Forse sarebbe stato troppo: d'estate certe "sveglie" finiscono per essere salutari.
Ripresa di livello ma la reazione è tardiva. Bene pure Tonali e Kalulu