Più tiri, più aggressività e tanta attenzione a Cambiaso
Fuori Kevin Bonifazi e Denso Kasius, fermati da affaticamento muscolare. Niente trasferta nemmeno per Mitchell Dijks, ormai fuori dal contesto rossoblù. Per la sfida di oggi in Olanda contro l’Az sono partiti in 25 e Mihajlovic riproporrà gran parte delle soluzioni già viste in ritiro a Pinzolo, e cioè una difesa a tre, i due esterni larghi a spingere e un tris offensivo mobile e pieno di soluzioni, Arnautovic essenziale. La forma del 3-4-21, al momento, sembra dunque quella più accreditata. Soluzioni tattiche ne sono state provate anche durante questa settimana di lavoro a Casteldebole. Con l’attenzione all’utilizzo del 4-4-2 in fase di non possesso, modulo utile a coprire maggiormente il campo e a dare meno punti di riferimento agli avversari. Già in ritiro Mihajlovic aveva lavorato su questi due aspetti, come a fondere il buono dell’anno scorso per la parte difensiva e il coraggio di attaccare con più soluzioni.
POSIZIONI. Difesa a tre, si diceva. Con Soumaoro, Medel e Theate a comporre la linea almeno nella prima parte di gara. In attesa di un vice, è ancora Medel l’uomo chiave del reparto arretrato. Il cileno guiderà la difesa. Attenzione agli esterni. Con l’assenza di Kasius, che tanto bene si era mosso contro il Pinzolo nella sfida amichevole in altura, lo staff di Mihajlovic lascerà più spazio alla coppia De Silvestri-Cambiaso, con l’ultimo arrivato in casa Bologna sotto osservazione. E’ lui l’oggetto più interessante, al momento. Da lui i rossoblù si aspettano grandi cose e molte in chiave offensiva. Vedi l’assist di Cambiaso a De Silvestri proprio nella sfida giocate in Trentino. In mezzo al campo comincerà la coppia Schouten-Dominguez, ma spazio anche a Aebischer-Ferguson che nel secondo tempo avranno spazio. Questa contro l’Az potrebbe però anche essere l’occasione per mescolare le carte e mostrare una coppia come quella composta da Schouten e Ferguson.
ATTACCO. In avanti Mihajlovic nelle scorse partite aveva chiesto maggiore aggressività, più tiri, più offensività. Arnautovic, terminale offensivo, uomo-chiave in attacco, avrà attorno a sé certamente Barrow e Soriano, che però avrà un compito più ampio rispetto agli altri anni. Svarierà di più e avrà anche compiti di rientro. Da valutare anche Orsolini, che però potrebbe partire nella seconda metà del match e giocare più largo in un modulo più simile al 3-4-3.
Non ci saranno Bonifazi e Kasius (affaticamento muscolare)