Vivarini solleva il velo e scopre il suo Catanzaro
Il tecnico riparte dal collaudato 3-5-2 e si affida per i gol al prolifico tandem Biasci-Iemmello
Dopo una settimana di lavoro il Catanzaro inizia a misurarsi con i primi avversari. Per un giorno niente partitelle in famiglia a tema o rondò. Infatti, nel pomeriggio (ore 17) i giallorossi, agli ordini di Vincenzo Vivarini e del suo secondo Andrea Milani, sosterranno un allenamento congiunto contro la formazione delle Stelle Azzurre-Silana di San Giovanni in Fiore che disputa la prima categoria calabrese. L’obiettivo principale dei primi novanta minuti è chiaro: scaricare le fatiche accumulate dopo le intense doppie sedute di allenamento della prima parte del ritiro, ma anche testare la condizione del gruppo, costretto a forzare leggermente i tempi per farsi trovare pronto al primo impegno ufficiale della stagione, programmato esattamente per domenica prossima, allorquando il Catanzaro andrà a Modena per il turno preliminare della Coppa Italia Fracciarossa.
Vivarini è al lavoro con una rosa di 27 elementi, tra i quali anche quattro Primavera (Rizzuto, Megna, Pipicella e Viotti), oltre due giovani in prova (il portiere polacco Sienko ed il difensore greco Katseris) e, questo pomeriggio, non dovrebbe discostarsi dal modulo prediletto nella passata stagione (3-5-2) dando comunque spazio a tutti, anche se inizialmente in porta dovrebbe esserci Fulignati, con Martinelli, Brighenti e Scognamillo in difesa, mentre in mezzo con Rolando e Tentardini esterni, dovrebbe essere Cinelli il regista con Pontisso leggermente arretrato e Sounas vertice alto, mentre in avanti c’è attesa per le giocate di Biasci e Iemmello, prolifica coppia (17 reti il bottino totale) già sperimentata a partire da marzo scorso.
RIPARTENZA. E’ palpabile il desiderio di ripartire nell’ambiente giallorosso che, dal punto di vista del calore della tifoseria, ha già assicurato 1500 abbonamenti e, questo pomeriggio si preannuncia numeroso a Moccone di Camigliatello per vedere all’opera una squadra da rifinire in mezzo al campo che vuole partire subito bene in campionato dopo le ultime due stagioni in cui, terminata seconda al termine della regular season, ha poi dovuto ingoiare bocconi amari nell’appendice dei playoff.
La voglia di Serie B, anche se nessuno pronuncia apertamente questa lettera dell’alfabeto, è l’obiettivo per il quale la società del presidente Floriano Noto lavora, programmando, da un mese e mezzo senza essere mai andata in ferie.
MERCATO. Sul fronte del mercato, nessun dramma per il mancato arrivo di Pompeu Ronaldo (32), finito a titolo definitivo al Vicenza dopo che Catanzaro e Padova avevano trovato l’accordo per un prestito. Il ds Magalini ha immediatamen
te variato piano d’azione ed è nuovamente sulle piste dello svincolato Andrea Schiavone (29), anche se l’ex Salernitana preferirebbe giocare in B, in ogni caso, col campionato che inizia tra oltre un mese è meglio non farsi prendere da ec
cessiva fretta. Rispetto alla situazione del ritorno dell’esterno Jari Vandeputte (26), non si registrano novità, anche se trapela fiducia sul buon esito dell’operazione che potrebbe perfezionarsi a metà settimana.
Capitolo mercato sfumato Pompeu i radar si riportano su Schiavone