Fagioli e Rovella, ecco il verde Juve
TORINO - Energia verde in casa Juve. Gli occhi di tutti sono per Di Maria, Pogba e Bremer, come è logico che sia visto che sono i nuovi arrivati che devono riportare i bianconeri al vertice, ma in questi primi giorni di lavoro negli Stati Uniti stanno emergendo altri protagonisti, che fanno intuire prove interessanti di futuro. Innanzitutto Nicolò Fagioli, la sorpresa della prima uscita contro il Chivas. L’istantanea rimasta impressa è quella dell’incredibile gol sfiorato da centrocampo ma c’è stato molto di più. Quarantacinque minuti di qualità, personalità, tocchi pregevoli: il tutto nella posizione di mezzala destra, accanto a Locatelli in regìa e Pogba interno sinistro. La tournée americana è uno snodo importante per guadagnarsi una chance tra i “grandi” e ora Barcellona e Real Madrid saranno ulteriori test probanti. In ballo c’è pure la questione del rinnovo del contratto in scadenza l’anno prossimo. I colloqui sono in corso e si lavora ad un prolungamento fino al 2026. Fagioli, protagonista della promozione della Cremonese lo scorso anno in prestito, punta a guadagnare spazio in prima squadra. Allegri, che lo aveva scoperto quattro anni fa proprio durante la pre-season negli States, lo sta valutando con grande attenzione. Stesso discorso per Nicolò Rovella, arrivato dal Genoa dopo il prestito di un anno e mezzo, impiegato nel secondo tempo contro il Chivas davanti alla difesa con risultati interessanti. Interdizione e verticalizzazioni, soprattutto. Pure lui è sotto esame e diversi club si sono mossi per averlo in prestito: Salernitana, Cremonese e Verona. L’impressione è che l’ex genoano possa davvero andare a maturare e a giocare con continuità altrove, anche perché a centrocampo l’altra candidatura forte in quota giovani è quella di Fabio Miretti, il favorito per un posto in rosa con i grandi.
Negli Usa, intanto, Allegri sta trovando conferme da altri talenti della Under 23 come Matias Soulé e Marley Aké e sta scoprendo Da Graca e Compagnon, i bomber decisivi contro il Chivas, Cudrig e Barbieri.
Nicolò ha strappato applausi: qualità e personalità per convincere Allegri
RABIOT. Chi riparte momentaneamente dalla formazione U23 è Rabiot, che non ha partecipato alla tournée per motivi personali (sembrerebbe legati al tema della vaccinazione) e che da ieri, e fino a sabato prossimo, sarà in ritiro con la seconda squadra a Rovetta, in provincia di Bergamo, agli ordini del nuovo tecnico, Massimo Brambilla. Il futuro di Adrien resta in bilico.