Haaland resta l’incubo del Bayern
Il fantastico Haaland ha cambiato casacca, ma continua a dare dispiaceri al Bayern come quando era il cannoniere del Borussia Dortmund. Nella sua prima uscita agli ordini di Guardiola nel Manchester City, il fenomeno norvegese ha segnato il gol della vittoria che ha guastato la prova generale dei campioni di Nagelsmann in vista dell’inizio della nuova Bundesliga, venerdì 5 agosto contro l’Entracht Francoforte (il City debutterà, invece, domenica 7 sul campo del West Ham). Grealish ha dribblato sul fondo Pavard e servito al centro per la facile conclusione di Haaland sfuggito a Upamecano. Senza colpe l’ex juventino De Ligt, entrato solo nella ripresa al posto di Upamecano. Tutto sommato, un esordio positivo per il difensore olandese, schierato al centro della classica difesa a quattro bavarese, come successore di Süle passato al Borussia Dortmund.
TUTTO ESAURITO. La gara disputata con un fantastico pienone di quasi 80mila spettatori a Green Bay nel Wisconsin a conclusione del tradizionale Sommer Tour negli USA, è stata piuttosto equilibrata. In fin dei conti, l’impressione è che, più della zampata di Haaland, abbia fatto la differenza la cessione di Lewandowski al Barcellona, anche se l’acquisto di Manè potrebbe colmare il vuoto lasciato dal bomber polacco. Il senegalese non era a Green Bay perchè in permesso in Marocco per ritirare il premio di migliore calciatore africano dell’anno. Nagelsmann ha alternato 21 giocatori, tra cui le ultime reclute Gravenberch e Mazraoui. Guardiola invece ha fatto solo cinque cambi confermando le certezze vittoriose dell’ultima stagione in Premier.
Le difficoltà di Nagelsmann senza più Lewa e con Manè ko