IL MIGLIORE
SAINZ
Ventidue sorpassi, di cui uno su Russell da cineteca e uno non meno avvincente su Perez. Irresistibile, nonostante sia zavorrato dalla penalità e da un pit stop bislacco. Meritava il podio e s’è preso il punto del giro veloce: un messaggio forte a Binotto per il futuro.