Corriere dello Sport

Difesa rimandata, tra Spinazzola e Zalewski è duello

- G.d’u. ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

ROMA - Oggi è il giorno di Dybala, che ancora deve debuttare con la maglia gialloross­a, ma ha già fatto impazzire di gioia i tifosi. Ieri la Roma ha ripreso gli allenament­i a Trigoria, dopo aver concluso il ritiro in Portogallo. Luci e qualche ombra per Mourinho, che ha lavorato tanto per avere subito una partenza forte all’inizio del campionato. Quest’anno si comincia a metà agosto ma ci si fermerà per due mesi a novembre. Sarà importante farsi trovare nelle posizioni di vertice in classifica prima della sosta.

Nelle amichevoli in Portogallo (due vittorie, un pareggio e una sconfitta) l’assetto tattico rispetto alla passata stagione non è cambiato, ma Mourinho potrebbe rivedere qualcosa in corso d’opera nei primi test con Dybala in campo. Aspettando la Joya manca un centrocamp­ista dalle caratteris­tiche diverse da Matic e Cristante, che sono quasi omologhi. Serve un giocatore alla Mkhitaryan, che ha preferito firmare per l’Inter e che lo scorso anno aveva fatto anche il regista. Per colmare questa lacuna Mourinho vuole Wijnaldum, una mezzala che porta qualità, corsa, inseriment­i. L’olandese ha lasciato un vuoto al Liverpool quando ha scelto il Paris Saint-Germain.

TRAFFICO A SINISTRA. C'è un grande dualismo a sinistra tra Zalewski e Spinazzola, per quel ruolo il tecnico portoghese avrà l’imbarazzo della scelta. Entrambi sono stati tra i giocatori che si sono messi più in evidenza in Algarve. Il primo ha più soluzioni in fase offensiva, il secondo sta ritrovando la forma dell’Europeo e in fase difensiva copre di più. Si potranno alternare, mentre dietro di loro sembra chiuso Viña, che in Portogallo è stato utilizzato solo nell’ultima partita contro il Nizza e ha fatto il difensore centrale, che non è il suo ruolo. L’uruguaiano in caso di offerte potrebbe essere ceduto. A destra Karsdorp sembra partire in vantaggio sull’ultimo arrivato Celik, che ha fatto vedere di essere più adatto a giocare con la difesa a quattro.

La difesa ancora lascia qualche dubbio: gli uomini sono gli stessi della passata stagione. Oltre al totem Smalling, che è sembrato già in buone condizioni, Mancini e Ibañez sono gli altri due titolari scelti da Mourinho, ma non sempre convincono e commettono errori a volte determinan­ti. Il tecnico lavorerà per migliorare i meccanismi difensivi, ma Tiago Pinto fino all’ultimo cercherà un altro centrale di piede sinistro.

Carles Perez delude mentre può venire utile l’esperienza di El Shaarawy

DELUSIONI. Il mercato potrebbe portare novità anche in uscita e cambiare fisionomia alla rosa attuale. Per esempio Carles Perez ha deluso in tutte le occasioni che ha avuto. Lo spagnolo è stato utilizzato da trequartis­ta, ma non è riuscito a incidere. Si è visto poco anche Shomurodov, che anche quest’anno dovrebbe essere il vice Abraham. Lo stesso El Shaarawy è destinato a fare tanta panchina, come nella passata stagione, ma è un giocatore di esperienza, che può essere utile anche a gara in corso.

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GETTY Leonardo Spinazzola, 29

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