Lecce, il record degli abbonamenti ha i giorni contati
Nella stanza dove si segue l’evolversi della campagna abbonamenti del Lecce campeggia a caratteri cubitali il numero18.763:è il record stabilito tre anni fa nell’ultimo campionato disputato in serie A dalla squadra giallorossa.
Ebbene, ora è iniziata una corsa contro il tempo nella speranza che quel record sia abbattuto quando ormai restano da staccare solo 163 tagliandi. Il dato registrato nel tardo pomeriggio di ieri infatti era di 18.600 abbonamenti sottoscritti: meno 163! Vi sono ancora tre giorni (la campagna si chiude alle 20 di venerdì) per cui in casa Lecce si ha la certezza di superare quel numero che è diventato quasi un incubo per gli addetti alla segreteria.
In ogni caso il dato già raggiunto è significativo perchè pone il Lecce al settimo posto tra le squadre di serie A dopo Inter, Milan, Roma, Juventus, Lazio e Fiorentina e con un margine notevole sulla settima, l’Atalanta.
È la conferma di uno slancio dell’intero territorio a sostenere l’unica squadra che rappresenta il profondo Sud nel campionato di serie A, quasi un atto di fede per un complesso che il responsabile dell’area tecnica Corvino ha completamente rinnovato, con dodici acquisti effettuati sino a oggi ma con l’organico ancora incompleto. Il Lecce è infatti ancora alla ricerca di un difensore centrale, dopo che Ma
ksimovic, con il quale era stato raggiunto l’accordo nei dettagli ha deciso di tornarsene in Serbia.
Venerdì sera, intanto, il Via del Mare riaprirà i battenti per la gara di Coppa Italia contro il
Cittadella e il piazzale antistante, totalmente rifatto con l’eliminazione di sterpi e buche e riasfalfato presenterà finalmente un nuovo look. Agli abbonati sarà consentito l’accesso con il pagamento simbolico di un euro e sarà quindi l’occasione per il primo impatto tra la squadra e la fiumana di spettatori che sette giorni dopo farà da festosa cornice al big match contro l’Inter.
Sarà anche la prova generale per la squadra affidata a Baroni contro un avversario, il Cittadella, che al Via del Mare ha sempre faticato: infatti, su cinque gare disputate allo stadio leccese la formazione salentina ne ha vinte quattro e pareggiata una. Baroni sa bene che una partenza lanciata in Coppa Italia darebbe anche morale per il successivo impegno con l’Inter, mentre Corvino è impegnato in una corsa contro il tempo per consegnare al tecnico un difensore centrale in grado di dare più sicurezza al reparto arretrato.