Corriere dello Sport

Il Var in Premier? Lo sentono tutti

Scelta innovativa: dialoghi resi fruibili nel post partita

- Di Gabriele Marcotti LONDRA ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

La Premier League cambia e innova, almeno a livello di arbitri. Manca solo l'ufficialit­à ma l'accordo c'è: la Premier League rilascerà l'audio delle conversazi­oni tra arbitro e VAR, forse già da questa stagione. L'audio non verrà rilasciato in diretta, ma bensì nel post-partita. Lo ha confermato Richard Masters, amministra­tore delegato della Premier League, il quale ha dichiarato: «L'opinione diffusa è che rilasciare l'audio è una cosa positiva. C'è un desiderio da parte di tutti noi di essere più trasparent­i e più aperti per quanto riguarda l'arbitraggi­o delle partite e, soprattutt­o, come gli arbitri arrivano a determinat­e decisioni. Dobbiamo ancora lavorare sui dettagli, ma l'intenzione è quella».

MLS. Non è una coincidenz­a che il rilascio dell'audio è già prassi nel Major League Soccer americano dove il capo degli arbitri è l'inglese Howard Webb, il quale sarebbe in procinto di tornare in Inghilterr­a per guidare i direttori di gara di Premier League. Il 51enne Webb è stato arbitro FIFA per nove anni e ha arbitrato in due mondiali: nel 2010 (quando ha diretto la finale tra Spagna e Olanda) e nel 2014. È stato Webb a introdurre la prassi negli Stati Uniti. Dopo ogni turno gli arbitri rilasciano un video in cui spiegano le decisioni e le corredano con la conversazi­one sul campo tra arbitro e VAR. Ancora da decidere se verrà fatto qualcosa di analogo in Premier League - cioè una specie di moviola condotta dagli arbitri stessi - oppure se verranno sempliceme­nte rilasciati gli audio.

CAMBIO GENERAZION­ALE.

Negli ultimi anni gli arbitri di Premier League sono stati spesso criticati apertament­e dagli addetti ai lavori e non è un coincidenz­a che l'attuale capo degli arbitri, Mike Riley, è in procinto di lasciare la poltrona a Webb. Una delle critiche mosse all'assoarbitr­i inglese era la mancanza di ricambio generazion­ale (anche perché non vi sono limiti d'età). Da questa stagione si cambia, perché hanno lasciato il fischietto i vari Martin Atkinson (51 anni), Mike Dean (54 anni), Kevin Friend (51 anni) e Jon Moss (51 anni). Si spera che con il ritorno di Webb nel ruolo di capo degli arbitri aumenterà la qualità degli arbitraggi in Premier League e si abbasserà pure l'età media. E il rilascio degli audio-VAR è un passo in questa direzione. Non si escludono anche un maggior utilizzo di direttori di gara provenient­i da altre federazion­i. L'anno scorso infatti ha debuttato in Premier League l'australian­o Jarred Gillett. Gillett, nonostante abbia appena 35 anni, è arbitro-FIFA dal 2013 e ha vinto più volte il premio come migliore arbitro dell'A-League, il massimo campionato australian­o.

Cambio ai vertici arbitrali: via Riley tornerà Webb, ora a capo della MLS

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GETTY IMAGES Anthony Taylor 45 anni l’arbitro inglese a colloquio con la sala del Var

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