Cupra, i sogni nel futuro È una tribù che cresce
Presentati i tre nuovi modelli che verranno lanciati entro il 2025 Con Terramar, Tavascan e UrbanRebel, il brand nato nel 2018 punta a consegnare 500.000 vetture Il Suv e le due elettriche hanno un design super
Stessa spiaggia - si fa per dire - stesso (Terra)mar. Quattro anni dopo, a essere cambiato profondamente è il brand concepito e partorito proprio nell’entroterra fascinoso di Barcellona. Una creatura divenuta già grande, forse perchè grande è nata nella testa di chi l’ha generata, con quell’ “Unstoppable Impulse” che ne ha accelerato la crescita, un boost naturale capace di superare tutte le barriere reali e immaginarie di chi non pensava fosse possibile l’affermazione di un nuovo brand in questi tempi difficili.
E invece, dal 2018, con il lancio di Cupra Ateca, seguito inizialmente dalla Cupra Leon, primo modello del brand a offrire la più ampia gamma di motori potenti, incluso anche il performante ibrido-plug-in e poi dal primo modello nativo Cupra, cioè il Formentor, Cupra ha trovato un’identità e una dimensione chiara. La Formentor è stata capace di raggiungere le 100.000 unità consegnate nel mondo, al resto ha pensato Cupra Born, primo modello 100% elettrico. La morale è semplice nella sua interpretazione matematica: Cupra a oggi ha consegnato quasi 200.000 unità, con un fatturato cresciuto dai 430 milioni di euro del 2018, ai quasi 2,2 miliardi di euro nel 2021, ben oltre le aspettative. Numeri da capogiro che Cupra intende raddoppiare sia come vendite che come fatturato nel 2022, utilizzando al meglio la rete globale di Cupra Master e Cupra City Garage. E quella degli uomini Cupra non è presunzione. Semplicemente, continuano a sognare come hanno iniziato a fare quattro anni fa, forti del mantra del mitico Muhammad Ali, “Un uomo che non è coraggioso abbastanza da assumersi dei rischi, non otterrà mai niente...”. Spinti dalla creatività di Antonio Labate, Direttore Strategia, Sviluppo e operazioni di Cupra, e dall’autorevolezza del CEO Wayne Griffiths, hanno annunciato ufficialmente l’ingresso nella nuova era con tre nuovi modelli elettrificati in arrivo entro il 2025: Cupra Terramar, Cupra Tavascan e Cupra UrbanRebel. «Entro il 2025 - ha spiegato Griffiths - il nostro obiettivo è di consegnare 500.000 auto nel medio termine e portare avanti la nostra strategia d’espansione internazionale in nuovi mercati e in nuovi segmenti».
Già la tribù Cupra cresce e cresce bene, sia come età media (43 anni, ben 13 sotto quella generale) che socialmente, fedele com’è ai principi della gender neutrality. Visto infatti che le Cupra piacciono molto anche al gentil sesso, la stessa voce del navigatore è neutra, né maschile né femminile. Cupra Terramar è un Suv sportivo con proporzioni audaci, design sorprendente ed elettrificazione per spostare l’offerta del brand su una fascia di mercato più alta nel segmento Suv, quello che cresce di più. Terramar sarà disponibile nella versione con motore endotermico così come con una nuova generazione di propulsori ibridi plug-in che permetteranno un’autonomia completamente elettrica di quasi 100 km. La Tavascan mostra la visione dell’elettrificazione di Cupra e rimarrà fedele al concept presentato nel 2019. Verrà lanciata nel 2024.
Cupra UrbanRebel è un emozionante veicolo urbano ad alte prestazioni. Lungo 4,03 mt, è un eroe della sostenibilità, integrando avanzati polimeri riciclati e materiale a base bio. Combina la stampa 3D e la lavorazione 3D per la fabbricazione con il design parametrico. Il motore elettrico è da 226 cv per uno 0-100 km/h in soli 6”9 e un’autonomia fino a 440 km. «Questo è il modello che democratizzerà la mobilità elettrica urbana - ha spiegato Griffiths -. Emozionale, sexy, divertente da guidare e accessibile al contempo. Così dimostriamo che le auto elettriche non devono essere per forza noiose. Sarà la vettura di accesso alla nostra gamma per le prossime generazioni».
Sì, l’impulso di Cupra è proprio inarrestabile.