Skorupski, il rinnovo fino al 2026
Lukasz Skorupski rinnova il contratto con il Bologna. La novità è che stavolta non ci saranno più rinvii: il portiere polacco ha chiuso per un triennale (fino al 2026) con l’opzione per un altro anno (inizialmente, mesi fa, le parti avevano trattato per un biennale). Questione di ore, la notizia sarà resa ufficiale anche dal club. Quasi un calvario quello ha portato fino a qui, a questo legame che sembra inscindibile o che comunque renderà Skorupski fondamentale per almeno una, due stagioni ancora. Per quello che si è visto in questo primissimo scorcio di stagione è un bene. Lukasz ha giocato ottime amichevoli, soprattutto quella contro l’Az. Ha mostrato sicurezza, decisione, riflessi. Le qualità che deve avere il portiere di un club che vuole provare a giocarsi qualcosa di serio.
STAGIONE. Ma resta sempre un dubbio gigantesco: durerà? Una delle tante certezze che ha mostrato Skorupski in questi anni a Bologna è l’incostanza. Nel senso: buone partite alternate a giocate horror, gare perfette controbilanciate da errori evidenti. Tant’è che per mesi ci si è chiesti chi fosse davvero Skorupski. Alla sua età, 31 anni, Skorupski entra in una fase delicata, importante della sua carriera. Con il Bologna, da quando è arrivato, il 2018, il numero uno polacco ha messo insieme 139 gare in Serie A. Sta per cominciare la sua quinta stagione sotto le due torri, non è mai stato più a lungo di due anni in nessun posto. Dunque una stagione che dovrà rispecchiare anche valori e ambizioni. Di Skorupski, certo. Ma anche di tutto il gruppo rossoblù. Non sarà facile.
MONDIALE. Di mezzo c’è anche il Mondiale e Skorupski, salvo sorprese, dentro lo spogliatoio del Bologna è uno dei pochissimi certi di andare in Qatar. La Polonia, qualificata e pronta a tutto, ha sempre contato sul supporto di Lukasz come secondo, perché rinunciarvi proprio adesso? Dunque, al rientro dalla manifestazione, bisognerà capire come Skorupski avrà reagito a livello di pressione. Nel frattempo il rinnovo sul contatto toglie un po’ di castagne dal fuoco. Al giocatore, che avrebbe dovuto cercarsi un’altra sistemazione (e con questi chiari di luna e i suoi alti e bassi non è detto sia facile). E al Bologna, che ferma l’emorragia di uscite e si affida all’usato sicuro. Skorupski è dunque la continuità, il progetto rossoblù che prosegue e chissà dove conduce.
Il portiere polacco è chiamato però a mettere in mostra più continuità